Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Fortune Faded” – Red Hot Chili Peppers
Febbraio, secondo mese del nuovo anno, volge lentamente al termine. Lascia il posto a una nuova stagione, mesi più propositivi rispetto a quelli invernali, speranze di miglioramento. E’ tempo, quindi di bilanci, per essere sicuri che l’anno nuovo sia partito con il piede giusto e, eventualmente, correre ai ripari.
Si sa che una corretta alimentazione è alla base del nostro benessere, non solo fisico, ma anche mentale. Alcuni alimenti influiscono in modo decisivo sul nostro buonumore. Ma oggi, noi di voicebookradio.com vogliamo darvi una spintarella in più.
Parliamo di Fortuna!
La nostra tradizione è infatti ricca di tradizione che riguarda il cibo, e, ovviamente, non poteva non attribuire ad alcuni alimenti virtù scaramantiche e poteri benefici. Il tutto condito con un po’ di saggezza popolare dal quale possiamo trarre anche un po’ di buon senso. Sempre utile. Come dire..
“Non credo alle superstizioni ma ne tengo conto”.
Benedetto Croce
Le lenticchie a Capodanno
Ne abbiamo già parlato in un precedente articolo. Alimento ricco di proprietà e valori nutritivi, non poteva che essere considerato, sin dai popoli antichi, simbolo di prosperità e ricchezza. E’ tradizione mangiarne un po’ il primo dell’anno se vogliamo un po’ di fortuna e soldini in più anche noi. Di sicuro consumarne un bel po’ anche nel resto dell’anno non fa male.
Il Pane
Base della nostra alimentazione e simbolo della vita… e della morte. Non tutti sanno che il pane non si taglia né si conserva mai capovolto. Sarebbe auspicio di massima sventura. Pare che l’origine di questa superstizione sia dovuta all’abitudine degli antichi panettieri di differenziare il pane destinato al boia, appunto, capovolgendolo. Da tenersene alla larga.
Inoltre, per il carattere quasi sacro di questo alimento in tutte le culture, anche se ormai indurito non si butta mai. Sarebbe un oltraggio alla vita stessa. Sono tanti gli usi in cucina del pane raffermo. Per esempio la celebre panzanella. Volete conservarlo più a lungo? Ricavatene del pangrattato, invece che comprarlo. Evitiamo gli sprechi.
Olio e Sale
Che sul pane ci sta a pennello. Il pane non è l’unico alimento che non si deve mai sprecare. L’olio d’oliva è sempre stato un alimento preziosissimo. E costosissimo. Per contro, quindi, versarlo sulla tavola o consumerne eccessivamente arrecherebbe povertà e miseria.
Stessa sorte, per gli stessi motivi, capita a chi spreca il sale. Certo può capitare a tutti di sprecarne un po’. Qualora ci avventassimo in questa sbadataggine, fortuna vuole che abbiamo un rimedio: dovremmo prontamente prenderne un pizzico e buttarcelo dietro le spalle. Il passato è passato. Non ripeteremo questo errore.
Aglio e peperoncino
Cibi magici, che fanno benissimo alla circolazione. Ma gli antichi non sapevano che esistesse il sistema circolatorio, per cui si accontentavano degli benefici più evidenti. L’aglio, oltre che a far bene alla salute, faceva bene all’anima. Intesa come anima religiosa. Si ritiene che tenga lontano i demoni… e tutte le altre persone. Da usare con giudizio.
Così come il peperoncino. Il principe degli alimenti magici. La sua caratteristica è quello di accendere gli animi simulando il fuoco. Veniva spesso consumato per agevolare le prestazioni non a tavola, ma nella stanza a fianco. Sarebbe capace, secondo le donne del popolo, di curare i mariti infedeli. Basta nasconderne due sotto il cuscino. E’ per questo che si associa il peperoncino con le corna? Chissà.
Quello che è certo è che il peperoncino come l’aglio tiene lontani demoni e malocchio. Non faticheremo a trovare ancora oggi nei vicoli di un paesello del sud, una bella corona di questi due alimenti appesi sulle porte.
Il cibo influisce su tutti gli aspetti della nostra vita. Facciamone buon uso.
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