Durante la lettura si
consiglia l’ascolto del brano: “Tappeto di fragole – Modà”
Dal Nord Europa, arriva una nuova concezione di alimentazione, che si fonde con la natura, parliamo del foraging. Di cosa si tratta?
Immaginatevi di camminare nel verde incontaminato, ammirando la natura, alla scoperta di frutti e specie vegetali, cogliendo le varietà che vi circondano e assaporando il loro intenso gusto. Il foraging non è altro che una spesa nel bosco, oggi divenuto un trend, che porta indietro nel tempo, quando ad esempio i nostri nonni si recavano in aperta campagna per cogliere la cicoria selvatica. Per avvicinarsi a tale tecnica, bisogna innanzitutto amare la natura, le lunghe passeggiate e la botanica.
Il foraging si fonda sull’alimurgia, la scienza che studia l’impiego delle specie selvatiche per il sostentamento in casi di magra e l’etnobotanica, che si occupa dell’uso e della percezione delle specie vegetali, all’interno di una o più società umane. È fondamentale avere una preparazione teorica, infatti si consiglia di leggere e apprendere le nozioni base sui libri e corsi online di botanica. Può essere utile e divertente affidarsi ad una guida, che sappia riconoscere le piante e trasmettere le proprie conoscenze, soprattutto per distinguere le piante commestibili da quelle velenose. Diversi sono i vantaggi del foraging:
1.Risparmiare facendo la spesa in modo gratuito
2.Mangiare sano e prodotti ricchi di principi nutritivi
3.Riscoprire l’autenticità dei sapori naturali
4.Ritrovare il contatto con la natura
Come affermato da Valeria Mosca:
Se raccogli in territori incontaminati, quello che mangi è veramente puro e non c’è bio che tenga.
Valeria Mosca
Se amate la natura non potrete non apprezzare il foraging!
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