Mooday: Flexior is on fire
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Cesare” – Geims
Nella nuova puntata di Mooday ci inoltreremo in un ambiente diverso da quello che abbiamo conosciuto e indagato finora.
Nelle feste, in discoteca, agli eventi è sempre presente un dj. Una categoria non abbastanza valutata quando si presentano quelle occasioni in cui la musica è fondamentale. O, almeno, fin quando la scelta musicale non è pessima.
Il dj è il disc jokey, colui che ha la capacità di giocare con i dischi -che siano vinili o compact disc– unendo più tracce insieme e rendendole uniformi per il suo pubblico. I suoi strumenti principali sono, ovviamente, i dischi, ma lui ha anche una consolle e, per rendere il tutto più fluido, usa la tecnica del mixaggio, che gli permette di mescolare insieme due brani o musiche.
A questo si fermava la musica di Flavio, prima di capire di potersi arricchire ancora di più unendo al mestiere del dj anche altri strumenti.
Flexior
Flavio ha diciotto anni, in arte si chiama Flexior, e fa musica da quando ha tredici anni. Comincia il suo percorso proprio facendo il dj alle feste private e nelle discoteche.
Decide poi, pian piano, di provare il beatmaking, ossia la creazione di basi musicali. Ha cominciato a crearle per le produzioni di alcuni suoi amici, e mentre lo fa realizza di potere, in questo modo, esprimere ancora di più prima di tutto sé stesso.
È quasi per caso che, da autodidatta, tre anni fa, crea un brano scrivendone anche il testo. È da lì che si innamora della scrittura e della sua manifestazione soprattutto nel mondo del rap e dell’hip hop.
Per questa sua caratteristica, e il suo modo di fare musica, Geims lo ha scelto per il prossimo appuntamento di Mooday, in onda lunedì 15 marzo. La puntata sarà piena di sorprese…
Non vi resta che collegarvi, vi aspettiamo!
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