Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Not Afraid – Eminem”
È stato da poco firmato dalla neoministra dell’Istruzione Lucia Azzolina l’Atto con le priorità politiche dell’anno corrente, un documento molto importante in quanto racchiude in sé i principi ai quali si dovrà attenere la linea politico-istituzionale dell’ambito scolastico nei mesi a venire, dopo essere stata presentata e discussa anche in Parlamento: in un video postato su Facebook, la ministra ha delineato passo dopo passo le parole-chiave dell’Atto, fondato su inclusività, lotta alla già discussa dispersione scolastica, educazione alla cittadinanza attiva, maggiore alleanza scuola-famiglia, formazione del personale e riparazione delle falle burocratiche interne al circuito.
Ho voluto che al primo posto ci fossero le studentesse e gli studenti. Dobbiamo dare piena attuazione all’articolo 34 della Costituzione, far sì che la scuola sia davvero aperta e inclusiva e che i privi di mezzi possano anche loro arrivare ai più alti gradi dello studio con il nostro aiuto. Servono più risorse per questo, ma ci sono anche tanti fondi che non sono stati spesi e che possono essere recuperati. Dobbiamo pure pensare a una didattica più innovativa e coinvolgente. Abbiamo molte buone pratiche da mettere a sistema. Ci stiamo già lavorando.
Lucia Azzolina
Insomma, pur consapevole di aver ricevuto in eredità una situazione non semplice, con pagamenti in ritardo ai supplenti, problemi di accesso al lavoro derivanti dai “concorsi a singhiozzo”, personale talvolta insufficiente oppure insufficientemente preparato in diversi aspetti di questo cruciale mondo in fase di cambiamento, mancato investimento sulle innovazioni tecnologiche e sulla sostenibilità, interminabili vicoli ciechi burocratici, la ministra a capo del MI sembra avere ben chiare le problematiche a cui trovare tempestivamente una soluzione e determinata più che mai a far sì che la scuola “torni ad essere un ascensore sociale”, e non un labirinto per studenti e non.
C’è tanto da fare, ma vogliamo farlo.
Lucia Azzolina
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