Lo scorso 7 gennaio è stato utilizzato, presso il Ponte Vecchio di Firenze, il laser Blaster 50W, realizzato dal Gruppo El.En, tra i leader mondiali nel settore per il restauro delle opere d’arte.
Il costo del prodotto si aggira attorno ai 60 mila euro, giustificati dall’importanza del suo ruolo: si tratta di una tecnologia particolarmente innovativa, donata dall’azienda agli Angeli del Bello, che ha la funzione di rimuovere le scritte e i graffiti che imbrattano ormai da anni i nostri monumenti storici, ricercati e apprezzati da tutto il mondo.
In realtà, non è la prima volta che la città del Sommo Poeta ricorre a questo tipo di strumenti: due anni fa il laser venne già utilizzato per reinstautare le superfici della Galleria delle Carrozze alla Stazione di Santa Maria Novella.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha dichiarato:
Continua la nostra lotta per difendere il bello dagli incivili. Ringrazio gli Angeli del Bello ed El.En che ci consentono di utilizzare questa avanzatissima tecnologia laser per la prima volta al mondo per cancellare graffiti e scritte dai muri dei nostri palazzi storici e monumenti, con risultati migliori delle tecniche tradizionali. Vogliamo applicare questa tecnologia anche per altri complessi monumentali cittadini.
Imbrattare un monumento storico è un azione severamente punita dal codice penale, oltre che un gesto barbaro che sottolinea una grave mancanza di appartenenza culturale, che sembra continuare ad essere amaramente il nostro tallone d’Achille più grave.
Ecco perché con questa donazione, e la conseguente riuscita dello sbiancamento delle opere, Firenze si rinnova con un nuovo senso di decoro e amor proprio.
Post comments (0)