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Arte

Festa del Cinema di Roma: un’edizione speciale

today15 Ottobre 2020

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Il buono, il brutto e il cattivo – Theme Song” – Ennio Morricone

Come ogni anno nel cuore della capitale ad Ottobre si festeggia il cinema e questa volta le date di inizio del Festival sono previste dal 15 al 25 Ottobre 2020. Una settimana intensa e ricca di appuntamenti interessanti, anche se questa edizione si differenzia da tutte le altre.

Un debutto simbolico

Il film che troviamo ad aprire il Festival è un lungometraggio della Disney dal nome Soul: la scelta di questo cartone, introspettivo e propositivo sembra essere un messaggio di speranza che ci invita a guardare con uno sguardo ottimista verso il futuro.

Nemmeno a farlo apposta il fatto che il protagonista sia un personaggio di colore, sembra voglia scongiurare, ma allo stesso tempo non farci dimenticare, i tremendi fatti accaduti nel mondo il 25 Maggio 2020.

L’episodio di George Floyd accaduto quest’estate e gli altri avvenimenti accaduti successivamente, che hanno fatto spopolare l’hashtag Black Lives Matters sembrano collegarsi alla spirito di questo cartone. “Spirito” nel vero senso della parola, dato che il cartoon si chiama Soul.

La regia è di Kemp Powers e potrebbe suggerirci un’interessante e per niente scontata chiave di lettura: ovvero il fatto che le anime sono tutte uguali e che non posseggono un colore. Oltre al fatto che in questo momento, più di ogni altro, dobbiamo restare tutti uniti, a prescindere dalla razza, dal sesso o dal colore della pelle. Il fatto che sia stato lanciato come lungometraggio animato, ci pone invece davanti ad un’altra riflessione: i cartoni rappresentano il riflesso dello spirito dei più piccoli, puro, incontaminato e privo di odio.

Il messaggio è forse quello di imparare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino, nella speranza che fatti come quelli del 25 Maggio non si ripetano più.

Le misure anticontagio per un Festival sicuro

All’interno di un Festival che dovrebbe farci sentire tutti ancora più solidali, le misure di contenimento dal contagio tenderanno fisicamente ad allontanarci.

Gli spettatori sono infatti obbligati a indossare la mascherina che copra naso e bocca. Sarà inoltre effettuato il controllo della temperatura. La distanza minima da mantenere sarà ovviamente di 1 metro e sarà obbligatorio il lavaggio delle mani all’ingresso.

Inoltre, a differenza degli anni precedenti, sarà necessario riservare dei posti a sedere in sala, prenotandosi sul sito o sull’app della Festa del cinema. Non sarà inoltre possibile consumare cibi o bevande all’ interno della sala, e non sarà consentito portare con se’ alcun oggetto.

La programmazione

Il Festival presenterà 24 film E non mancheranno gli incontri riavvicinati con attori e registi. Verrà riproposto il format Dual Fedeltà/tradimenti che l’anno scorso ha avuto molto successo, e Alice nella città come sempre organizzerà una rassegna dei film per ragazzi.

L’obiettivo è di puntare i fari su tutti i generi cinematografici. Da quello indipendente a quello autoriale, dall’animazione ai documentari, fino alla visual art, tra ricerca e sperimentazione anche riguardo le opere di registi emergenti.

Tra i film in programma sono presenti: Supernova con Colin Firth , I carry you with me con Michelle Rodriguez, The courier, Hasta el cielo con Miguel Herràn, che ha interpretato Rio in La casa di carta, Palm Springs, Fortuna e Another Round. Sarà anche presente il documentario tanto atteso di Alex Infascelli Mi chiamo Francesco Totti, sulla vita del capitano della squadra capitolina giallorossa. Verrà anche presentata Romolus, la nuova serie tv di Sky Atlantic di Matteo Rovere.

Serie tv e film si contaminano infatti sempre più e la loro fruizione è soprattutto On Demand con un utilizzo sempre più personalizzato. Ad aver fatto molto discutere è stata però l’idea di non proiettare Soul nelle sale, bensì in streaming. A storcere il naso è stato primo fra tutti, Federico Mollicone -capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Cultura-, soprattutto a causa della grave crisi che, per colpa del Covid, hanno vissuto e stanno tutt’ora vivendo le sale cinematografiche italiane. Il Tempo ha infatti riportato le sue parole, che forse rispecchiano il pensiero della maggior parte dell’opinione pubblica “Ferma restando la libertà di mercato, appare quantomeno contraddittorio che si apra un Festival del Cinema con un’opera che non sarà mai trasmessa in sala “.

Un tocco magico per un tributo dovuto

A regalare un’atmosfera magica, ci penseranno le musiche di Ennio Morricone. Il Red carpet dovrà essere prenotato, ma almeno saranno presenti le musiche del grande maestro, che accompagneranno artisti e ospiti durante l’ambita camminata sul tappeto rosso. Grazie alla collaborazione con la SIAE si è voluto rendere omaggio all’artista scomparso lo scorso 6 Luglio. Morricone ha partecipato al Festival fin dai suoi esordi e nel 2009 all’inaugurazione della mostra dedicata a Sergio Leone. E’ stato protagonista anche di uno straordinario incontro tenutosi nel 2010 ed è stato presidente di giuria nel 2011 e in molte altre occasioni. In questo modo verrà preservata la magia del Festival, rispettando però le norme anti Covid e vivendolo quindi anche in sicurezza.

Insomma, all’interno di questa quindicesima edizione le cose che cambieranno saranno molte, ma ciò non significa che il Festival sarà meno emozionante.

Per altri approfondimenti cinematografici:

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Written by: Francesca d'Amato

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