fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Festeggiare la giornata dell’amore deliziando il palato: i migliori 10 ristoranti

today7 Febbraio 2019

Background
share close

Esattamente sette giorni ci separano dalla festa dell’amore. Proprio giovedì prossimo, il 14 febbraio, sarà San Valentino, il patrono di tutti gli innamorati. Nonostante per molti si tratti di una ricorrenza un po’ inutile, caratterizzata da un consumismo eccessivo, saranno moltissime le coppie che celebreranno questa data. Per gli intenzionati a portare i propri partner a cena fuori, ecco una lista dei 10 ristoranti più romantici d’Italia!

Questa classifica, stilata da Tripadvisor, è stata realizzata tenendo in considerazione milioni di recensioni e opinioni dei vari utenti. Tra i parametri oggetto d’indagine abbiamo: qualità del locale e quantità delle porzioni servite. Tutti i ristoranti presenti nella top 10 hanno un punteggio minimo su trip Advisor pari o superiore a 4.5 su 5. Si tratta, infatti, di luoghi capaci davvero di soddisfare tutti e 5 i sensi dei clienti, dell’allestimento delle tavolate sino ai sapori più sopraffini delle pietanze.

È la regione Campania a vantare il primato assoluto della classifica: ben tre ristoranti su 10 si trovano proprio all’interno del suo territorio. La medaglia di bronzo è assegnata a “Il flauto di Pan” di Ravello, preceduto dal ristorante “Terrazza Bosquet” a Sorrento e infine dal “Caracolo gourmet” a Bacoli, eletto in assoluto il punto ristoro più romantico della nostra penisola.

Per la medaglia di legno, salendo dunque in quarta posizione, ci spostiamo nel capoluogo lombardo. A Milano, il “Vun Andrea Aprea” è stato definito come superlativo. I piatti sono stati trovati stupefacenti e anche l’ambiente si è mostrato all’altezza delle aspettative.

In quinta posizione si passa a Trebbo, in provincia di Bologna, nel ristorante Massimiliano Poggi. Punto vincente del locale è il suo menù degustativo, abbinato a un personale cordiale e disponibile.

Per il sesto gradino, un ristorante il cui nome già evoca una piacevole nostalgia del 1300: “Dolce Stil Novo” nei pressi della splendida Venaria Reale, in provincia di Torino. Il punto cardine della consumazione è dato dalla cucina piemontese di alto livello, con tanto di conclusione con vista sulla terrazza e sui gradini della splendida reggia.

In settima posizione si colloca “”Casa Vissani”, a Terni. Per lui un mix vincente di alta qualità degli alimenti, servizio impeccabile e un’atmosfera straordinaria.

Anche la capitale della cultura 2019 non è estranea alla classifica: la città di Matera, con il suo ristorante “Vitantonio lombardo” si aggiudica la posizione numero otto. Cibo e ambiente spettacolari, a dire di moltissime recensioni.

Ci avviciniamo alla fine della scalata, e per il punto 9 ci rechiamo in una delle città più poetiche della Toscana: a Siena, Arnolfo, precisamente collocato in Colle di Val d’Elsa, coniuga menù di pesce a proposte vegetariane, con tanto di magnifiche terrazze con vista dell’entroterra toscano.

La capitale è presente in decima posizione, con “Enoteca la Torre“, Villa Laetitia, Roma. Una location signorile è il punto vincente di questo luogo, tanto che sembra di cenare in una villa lussuria e sfarzosa. Non manca nemmeno un personale garbato e professionale.

Adesso è il vostro turno: quale ristorante sceglierete per deliziare il vostro palato e quello della vostra dolce metà?

Written by: Chiara Mezzina

Previous post

Cultura

Ritrovato in Patagonia un fossile di dinosauro coperto di spine

Il rettile preistorico, chiamato Bajadasaurus pronuspinax, apparteneva alla famiglia dei Sauropodi. Un team di scienziati, coordinato dal ricercatore del Consiglio Argentino della Ricerca Scientifica e Tecnica e dell’Università Maimònides, ha scoperto in Patagonia i resti di un dinosauro vissuto 140 milioni di anni fa. Il rettile, chiamato Bajadasaurus pronuspinax, era caratterizzato da una gobba simile a quella di un odierno dromedario e dalle spine lunghe e sottili che ricoprivano il corpo. Queste partivano dalla colonna vertebrale ed erano un efficace […]

today7 Febbraio 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%