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Musica

Festa della Mamma: ti regalo una canzone

today14 Maggio 2023

Background
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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Home” – Michael Bublè

Ci risiamo. Come ogni anno, la seconda domenica di maggio è votata alla celebrazione della Festa della Mamma.

Ph. Credits @silviarita su Pixabay

E, che siate degli inguaribili romantici oppure no, starete sicuramente riflettendo sul regalino da farle o sulle parole giuste da scriverle. Ma non con un messaggio sui social o su whatsapp. Meglio un biglietto in cartoncino scritto di propria mano, come una missiva amorosa d’altri tempi.

Non fate i cinici, però. Perchè non si tratta solo dell’ennesima occasione di marketing trainata da regalini e regalini. Fermatevi un momento, basta solo connettere il nostro pensiero verso colei che, per alcuni di più e per alcuni di meno, è stata ed è tuttora il nostro cardine verso il mondo. E da lì nascerà spontaneo il desiderio di ringraziarla in qualche modo. Dai fiori alle torte, dai famosi “pensierini” dell’ultimo minuto alle cene al ristorante, dai pacchetti esperienziali ai doni di lusso.

festa della mamma
Ph. Credits @Mama Chat Facebook Official Page

Ma cosa desiderano le mamme?

Sarebbe già un’attenzione speciale se assecondassimo le sue preferenze anzichè i nostri gusti. Quindi, per questa festa della mamma, via libera ad accessori e cofanetti per la beauty routine se sapete che hanno voglia di prendersi più cura di sè. Via libera alle offerte viaggi che molte compagnie aeree hanno realizzato apposta per loro. E, se sono delle golose “senza speranza”, sappiate che le pasticcerie di tutto il mondo stanno facendo a gara nel produrre i dolci più esclusivi apposta per l’occasione. Sui fiori non dovrei nemmeno pronunciarmi. Almeno una rosa mi sembra quasi d’obbligo. Il colore sceglietelo voi.

Ma, mi permetterò di “deviare ” un po’ la vostra scelta per la festa della mamma, segnalandovi un progetto benefico che mi ha colpita davvero. Lo ha ideato l’associazione no profit Mama Chat. Contattandoli potrete donare una “terapia sospesa” per supportare psicologicamente le mamme in fragilità che hanno bisogno di aiuto, ma non possono permettersi di intraprendere un percorso psicoterapeutico. Sostenere un’altra mamma col pensiero alla propria. Quale gesto migliore? Se decidete, cliccate qui.

festa della mamma
Ph. Credits @StockSnap su Pixabay

Regalate la nostra playlist

Ma dimostrare il proprio affetto passa anche e soprattutto dalle emozioni. E così ho pensato ad una playlist che potrete regalare per la festa della mamma. Ma non aspettatevi nulla che abbiate già ascoltato. Nulla di ovvio, nulla di scontato. E ve la motiverò usando cinque parole chiave che ci accomunano un po’ tutti e che si modellano perfettamente per l’occasione. Amore, Protezione, Tranquillità, Viaggio, Casa.

Insieme alla redazione abbiamo pensato ad un brano musicale per ognuna di queste cinque parole, così potrete salvare il link di questo articolo e portarlo a colei che festeggerete con un abbraccio, un sorriso e un bacio.

Amore

I love you di Billie Eilish

“Il brano è triste, ma esprime bene il sentimento dell’amore. E per me la mamma è puro amore”. – Elena

festa della mamma
Ph. Credits @NoName_13 su Pixabay

E’ vero, è molto malinconica questa ballata, ma anche altrettanto “soffice”. Come un abbraccio morbido, come una carezza ideale. E racconta di un sentimento puro, che elude il vento contrario, che lenisce e nutre. E la traduzione del testo, sebbene sia stato scritto per il proprio partner, rispecchia esattamente il senso d’amore e di abbandono verso la propria madre. Colei che è energia e riparo. 

“Il sorriso che mi hai dato, anche quando ti sentivi morire. Cadiamo a pezzi quando fa buio, sono tra le tue braccia a Central Park. Non c’è niente che tu possa fare o dire. Non posso fuggire, ti amo. Non voglio, ma ti amo”.

Protezione

La Cura di Franco Battiato

“La mamma per me è protezione, scudo, sacrificio, soprattutto nella gravidanza. E’ colei che decide di cambiare le sue abitudini per te. Ed è soprattutto colei che ci sarà sempre”. – Daria

Ph. Credits @silviarita su Pixabay

La cura può nascere da qualsiasi cosa. E soprattutto può trasformarsi in qualsiasi cosa. La cura parla ogni lingua e si articola dentro mille gesti. Nasce dalla forza di una radice e si distende nei suoi rami con la naturalezza più solida del mondo. La cura di una madre e per una madre è al centro di un testo come questo. Che parla alla persona amata, che sia essa figlia, compagna oppure, appunto, mamma.

“Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via. Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo. Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai”. – Franco Battiato

Tranquillità

Cosa mi manchi a fare di Calcutta

“Lei fa tutto per il tuo bene. Non è rischioso seguire ciò che dice o fa per te. Per questo una madre è tranquillità” – Alessandro

Ph. Credits @NoName_13 su Pixabay

In fin dei conti pensa a tutto lei. Fin da piccoli si occupa delle nostre cose, concrete e spirituali. Ci risolve dubbi e scioglie le nostre intenzioni. A volte le limita “per il nostro bene”, a volte ci spinge e ci spalanca le ali. Muove passi sicuri dietro ai nostri che sono piccoli e incerti. Si fa capanna e riparo, si fa scheletro robusto e massiccio e scansa le pietre per la strada. E’ dietro di noi a coprirci le spalle e spesso anche davanti a noi a spianarci la strada.

Però poi arriva per tutti il momento del primo volo da compiere da soli. E a lei basterà, probabilmente, solo un piccolo canocchiale per guardarci volare e abbracciarci da lontano.

Non è forse questa la tranquillità?

“Che io da te non ho voluto amore. Volevo solo scomparire in un abbraccio”. – Calcutta

Viaggio

Adagio for strings dal videogame Homeworld

“Penso ad un luogo immenso come lo spazio. E, invece di smarrirmi, torno alle mie origini. Il senso che avverto è la nostalgia di casa. E ricomincio il viaggio” – Matteo

festa mamma
Ph. Credits @RebeccasPictures su Pixabay

Vi sembrerà una scelta bizzarra. Singolare forse. Di quelle che non vi aspettereste mai da un articolo sulla festa della mamma. E allora vi porto in mezzo alle stelle per farvi comprendere bene il senso di infinito che si può provare in alcuni momenti della vita. Se qualcuno di voi abita distante dalle terre d’origine, probabilmente, capirà meglio di cosa sto parlando.

Lontani da casa si avverte ogni tanto un senso di smarrimento, di nostalgia. Per il profumo delle cose familiari, per il sentore di quotidiano, per l’idea di quel nido che si è lasciato tempo fa e che torna prepotente a mancarci. In fondo le radici restano pur sempre radici. E le nostre origini ogni tanto ci scalpitano dentro richiedendo attenzione e cura.

Chiudete gli occhi. Galleggiando in un universo immaginario, e ascoltando questo splendido brano strumentale tratto da un videogame, focalizzate il punto a cui tendere e tornare. L’emozione di rientrare a casa dalla propria madre, il calore benevolo di questo pensiero, vi accompagnerà in questo libero viaggio.

Casa

Home di Michael Bublè

Nessuna citazione per quest’ultimo segmento musicale… perchè non c’entra il parere di nessun’altro. E’ l’ultimo tratto di cammino e l’ho scelto io. 

Finora vi ho raccontato le ispirazioni di figli che hanno pensato alla dedica ideale per la festa della mamma. Ora ribalto il campo perchè la madre, in questo caso, sono io. E, come loro, raccolgo il mio pensiero dentro le note incorporee e immateriali che mi serviranno per chiudere questo viaggio d’emozioni.

festa della mamma
Ph. Credits @PublicCo su Pixabay

L’avete mai vista una madre che canta una ninna nanna al proprio piccolo? Se vi è capitato di assistere a questo momento tanto prezioso quanto intimo avrete sicuramente colto una strana magia. Quella che imbriglia, come in una rete, dua anime che provengono l’una dall’altra. E si scioglie nella stanchezza per il sonno perduto da tempo e nella dolcezza di un canto dal sapore ancestrale. Occhi negli occhi, il tatto come primo senso coinvolto, l’abbraccio caldo nel buio. L’ascolto, gli occhi socchiusi… era questa la canzone che per anni ho cantato come ninna nanna ai miei figli.

E so che, ora che sono adulti, in qualunque posto del mondo si troveranno e in qualunque momento gli capiterà di riascoltarla, quella strana magia li riporterà dritti da me. Li riporterà dritti a casa!

“Andrà tutto bene, sarò a casa stasera. Sto tornando a casa” – Michael Bublè

 

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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