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FASHION ITEMS: GUCCI Mémoire D’une Odeur

today15 Ottobre 2019 1

Background
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Il primo profumo gender fluid di Gucci

Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “In Every Dream Home a Heartache – Roxy Music”

Parte del neonato “Gucci Beauty“, segmento che aggiunge la cosmetica all’universo del brand e creatura del genio creativo dell’art director della maison, il romano Alessandro Michele, Mémoire d’une Odeur è la prima fragranza universalmente indossabile di casa Gucci.

Descritto dal marchio stesso come “universale“, quello che all’apparenza potrebbe sembrare semplicemente il “nuovo profumo di Gucci” contiene al proprio interno un’intenzione che va oltre i suoi 100ml di contenuto: quella di abbattere le barriere di genere all’interno delle quali la società ha sempre e da sempre confinato le nostre scelte di gusto; e proprio perché il profumo viene solitamente “associato all’identità di un individuo“, come lo stesso Alessandro Michele (direttore creativo di Gucci) afferma, quale momento migliore di questo, fatto di confini di genere sempre più labili, per imporre al mercato un prodotto d’indosso così personale attraverso il quale cercare di compiere un piccolo passo in avanti verso il loro abbattimento definitivo?

Più che l’essere associato ad un unico target di vendita, Mémoire d’une Odeur, come suggerisce il nome stesso, mira a trascendere, oltre che la dimensione di genere, anche quella temporale:

[…] l’olfatto è il senso che, anche a occhi chiusi, ti trasporta in un preciso momento.

Alessandro Michele

Si fa evocatore di piacevoli ricordi e sensazioni collocati idealmente in una dimensione atemporale e, perciò, eterna; anche e soprattutto attraverso la sua fragranza: vicina ai ricordi d’infanzia del suo ideatore per gli accenti di camomilla romana, al mondo delle classiche profumazioni femminili con quelli di gelsomino e vaniglia e al contempo a quello degli odori considerati più tipicamente maschili come muschio, legno di sandalo e cedro.

E voi, la provereste questa fragranza “fluidamente universale“?

Written by: Maria Mennone

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