E dopo la Dubak Challenge, che ha allietato le nostre giornate d’inverno mostrandoci attraverso i principali social network immagini incredibili di archi ghiacciati sulle teste di spericolati individui, giunge a noi, con grandi promesse di risate e momenti di sana ilarità, una nuova sfida dai toni decisamente meno estremi, ma non per questo priva di attrattiva: è la Fake plane ride Challenge!
Diventata virale nel giro di pochissimo grazie ai più di 27mila post recanti l’hashtag #fakeplaneridechallenge su Weibo, il corrispettivo cinese di Facebook, questa sfida rappresenta un modo simpatico e profondamente autoironico di far sfoggio della propria passione per i viaggi tutto l’anno, anche quando gli impegni, gli studi o le possibilità economiche non lo consentono: ecco dunque apparire ovunque si volga lo sguardo fotografie (talvolta video) di volti raggianti intenti ad ammirare il meraviglioso panorama che si staglia fuori dall’oblò del loro posto a sedere.
Molto, molto artistico, se non fosse che, nel migliore dei casi, “l’oblò” è in realtà l’anello della tazza del gabinetto di casa e “il cielo azzurro intenso interrotto solo dall’intrusione dell’ala dell’aereo” è un’immagine – probabilmente scaricata da Google – messa a schermo intero su tablet e computer.
Insomma, un sistema rapido e a rischio zero (a meno che il dispositivo elettronico in questione non ci cada, nel water) con il quale ridere e far ridere fingendosi per qualche istante dei veri globetrotter!
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