Nel futuro della piattaforma si prevedono interfacce neurali per comunicare ed “ascoltare” attraverso la pelle
Regina Dugan, responsabile della divisione R&D di Facebook, ha chiesto durante la F8, Facebook Developer Conference nel 2017: “E se potessimo scrivere con la mente?”
La domanda è molto meno banale di quanto sembri: i sistemi di interfaccia neurale infatti sono ormai abbastanza sviluppati da consentire alle persone di comunicare attraverso il solo pensiero, grazie a dei software capaci di rilevare l’attività cerebrale.
I dispositivi veloci e non invasivi che Facebook sta progettando saranno spediti su grande scala. In questo modo, tutti coloro che ne avranno bisogno potranno usufruirne facilmente.
Il capo della divisione R&D ha dichiarato:
Non si tratta semplicemente di decodificare i pensieri casuali o passeggeri. Si vogliono decodificare le parole che il paziente ha già deciso di voler condividere inviandole al centro del linguaggio cerebrale.
Importante è anche lo sviluppo di impianti capaci di far “ascoltare” le persone attraverso la cute: Ciò che fanno questi dispositivi è imitare la coclea dell’orecchio e tradurre i suoni in frequenze specifiche per il cervello. Una rivoluzione che cambierebbe profondamente la vita dei non-udenti.
Post comments (0)