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Facebook cambia nome e diventa Meta. Zuckerberg l’ha annunciato durante l’evento Facebook Connect. Ormai Facebook non è più un solo social network, visto che il guru 37enne ha comprato quasi ogni social network esistente. Una mossa furba che ha i dovuti svantaggi: quando un server va offline mezzo mondo va in tilt, come i recenti disservizi hanno dimostrato. Telegram ha ricevuto un boom di iscritti proprio a causa del lungo disservizio dei server di Zuckerberg, il più lungo della storia. È divertente vedere la fiumana di gente che si riversa su Twitter ogni volta che qualche social di proprietà dell’imprenditore non funziona.
La priorità dell’azienda sarà il metaverso, un concetto che si spinge ai limiti della fantascienza. Il termine coniato da Neal Stephesen nel 92: una realtà virtuale che diventa spazio digitale e fisico, in cui persone e avatar interagiscono in tempo reale anche se non sono nello stesso posto. Un concetto che sulla carta sembra assurdo, come molte rivoluzioni tecnologiche che oggi sembrano banalità. Negli anni 80 nessuno avrebbe immaginato telefoni in grado di registrare video con qualità prossima alla realtà, che navigano su internet e hanno tutta la discografia mondiale in una sola applicazione. Eppure, eccoci qui.
L’idea del metaverso è ambiziosa, anche perché la realtà virtuale oggi rappresentata da Oculus Rift è un mercato molto piccolo e costoso. Zuckerberg si dice pronto a scrivere il nuovo capitolo di internet.
Ci si immergerà ancor di più nella nuova piattaforma, l’utente sarà nell’esperienza e non si limiterà ad osservare. Chiamiamo tutto questo ‘metaverso’ e riguarderà ogni prodotto che realizziamo. La qualità che distingue il metaverso sarà una sensazione di presenza, sarete lì con un’altra persona o in un altro posto. Sentirsi realmente presenti con un’altra persona è il sogno per eccellenza della social technology. Puntiamo a costruire questo – Mark Zuckerberg
Promette che si potrà stare con amici e familiari, lavorare, imparare, andare a concerti. Il tutto senza muoversi, e quindi riducendo le emissioni perché si starebbe meno sul traffico. Il nuovo Facebook promette di dare lavoro a 10.000 persone nei prossimi cinque anni.
Questo sembra il futuro: l’idea della realtà al posto della realtà stessa. Affascinante e inquietante, ma prima di realizzare il metaverso Zuckerberg dovrà passare al Congresso, e rispondere delle implicazioni etiche.
Written by: Mariahelena Rodriguez
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