È stata presentata Face Pause, l’applicazione gratuita creata da Carl Duncan che si avvale dell’uso di software per il riconoscimento facciale. Il suo scopo è quello di comprendere se l’utente usa o meno lo schermo e di conseguenza di metterle in pausa il display, così come l’attività in corso.
Non si tratta di una nuova funzione: già in passato, infatti, la Samsung aveva creato Smart Stay, che possedeva analoghe capacità. Sembra inoltre che anche Google lo introdurrà tramite Android Q il prossimo autunno.
Ma non è il caso di sottovalutare Face Pause, poiché prevede diverse mansioni molto utili, come l’aggiunta di uno strato colorato semitrasparente sul display quando lo schermo è in pausa, l’accensione e spegnimento manuale per risparmiare batteria e infine l’abilitazione del riconoscimento facciale sulla fotocamera posteriore, utile per stabilire se mettere o meno in pausa il display e impostare l’intervallo entro il quale Face Pause deve attivarsi per misurare l’attenzione sullo schermo da parte dell’utente.
L’applicazione è disponibile su tutti gli smartphone a partire da Android 7 e su quelli che sono dotati di una fotocamera frontale. Inoltre, per far fronte alla problematica creatasi con i video su YouTube, è stata realizzata un’ulteriore app dedicata ai filmati che prende il nome di Face Tube.
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