fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

News

Facciamo il punto: 5 buone notizie del 2019 sull’ambiente

today15 Gennaio 2019

Background
share close

A causa della scarsa capacità di autocontrollo umana di cui si è discorso più che approfonditamente in innumerevoli articoli, la Terra ha bisogno, ora più che mai, di una serie di piccoli e grandi cambiamenti volti a salvare le sue terre emerse, i suoi corsi d’acqua, il cielo sovrastante e naturalmente i suoi miliardi di abitanti.
Con l’arrivo dell’anno nuovo, sono molte le nazioni che, dopo essersi messe una mano sulla coscienza ed un’altra sul portafogli, hanno deciso di dare il proprio personalissimo contributo a quella che, più che essere una buona causa, rappresenta un’inevitabile mobilitazione per garantire un futuro all’intero pianeta.
Vediamo dunque i 5 provvedimenti più incoraggianti (finora) entrati in vigore nel 2019:

  • L’abolizione dei cotton fioc di plastica in Italia
    A partire dal 1 Gennaio, in Italia è stata vietata la vendita dei cotton fioc di plastica. Potrà sembrare una cosa da nulla, ma bisogna sapere che questi piccoli oggetti della nostra routine quotidiana rappresentano circa il 9% dei rifiuti portati sulle spiagge dalle mareggiate. Lo avreste mai immaginato?
    La legge, voluta già nel 2017 dal governo Gentiloni ed incalzata in tempi più recenti dalla morsa europea sul consumo della plastica, obbliga anche i produttori a specificare dettagliatamente le modalità di smaltimento dei suddetti oggetti, il cui 91% viene erroneamente gettato nel water dai consumatori.
  • Il decreto Salvamare in Italia
    Sempre nel nostro Bel Paese, è oggetto di discussione delle ultime settimane il cosiddetto decreto Salvamare, che vuol essere un concreto segno di lotta alle microplastiche che infestano gli oceani, andando a contaminare anche la fauna marittima e dunque noi stessi. All’atto pratico, è stata regolamentata l’abolizione di tutta la plastica monouso entro il 2021, in linea con quanto previsto in sede europea.
  • Bari, incentivi economici a chi si sposta in bicicletta
    Potrebbe sembrare una fake news, ma è la verità: nella città di Bari è stato messo in piedi un progetto che, per il momento, verrà sperimentato per quattro mesi, quello di rimborsare fino a 25€ mensili chiunque decida di spostarsi in bicicletta, nonché fino a 250€ di rimborso per chi acquista una bici nuova oppure usata. Del resto, non ci si poteva aspettare di meglio da una delle città italiane più all’avanguardia nel campo delle piste ciclabili e del bike sharing!
  • Le energie rinnovabili sconfiggono il carbone in Germania
    Energiewende, dal tedesco ‘cambiamento di energia’, questo il nome dell’ambizioso progetto con il quale Angela Merkel ha promesso di abbandonare il carbone entro il 2020, investendo la cifra astronomica di 500 miliardi di euro per la causa.
    E dobbiamo ammettere che i risultati si stanno facendo vedere: già adesso, alle porte del 2019, l’energia di cui si nutre la Germania proviene per la maggior parte da energie rinnovabili piuttosto che dal carbone! Certo, l’obiettivo non è stato ancora del tutto raggiunto, ma segnali positivi, come la chiusura dell’ultima miniera tedesca di antracite, non stanno cessando ad arrivare, lasciando sperare per il meglio.
  • Addio al polistirolo nella città di New York
    Si chiama foam ban ed è il principale motivo per cui New York è presente in questa lista di buone notizie per l’ambiente: il decreto, attuato a partire dal 1 Gennaio, vieta l’utilizzo di vassoi di plastica, recipienti in schiuma o polistirolo, insomma quegli imballaggi di solito così largamente utilizzati in fast food e diner. Saranno altresì vietate le tazzine monouso e i bicchieri di plastica, anche se per questi ultimi prodotti verrà concessa una finestra di tempo fino al 30 Giugno nei bar e negozi di ristorazione perché le scorte vengano esaurite, evitando così di incorrere in salatissime sanzioni pecuniarie.
    Il foam ban esisteva già da qualche tempo in grandi metropoli come Chicago, Boston e Washington DC, e a poco a poco diverrà un decreto di salvaguardia dell’ambiente a livello mondiale.

Written by: Veronica Di Sero

Previous post

News

Gli italiani nel 2018 hanno raggiunto il record di frutta e verdure consumate

Sembra proprio che il detto "una mela al giorno toglie il medico di torno" sia stato preso molto seriamente dagli italiani. Nel 2018, infatti, si è registrato un record per il consumo di frutta e verdura che ha raggiunto il picco dei 9 miliardi di chili complessivi nei carrelli: un risultato superiore del 3% rispetto all'anno precedente. È proprio questo quanto emerso da un'analisi condotta da Coldiretti sulle abitudini alimentari […]

today15 Gennaio 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%