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today17 Aprile 2023
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Crazy”- Gnarls Barkley
Le due squadre capitoline si sono prese la scena di questa trentesima giornata di Serie A. La Lazio vola in Liguria dove rifila un nettissimo 3-0 a lo Spezia. Il bel gioco la fa da padrone, i biancocelesti disegnano calcio, l’azione che porta l gol di Felipe Anderson è magia pura. Un contropiede perfetto, condito da una serie di triangolazioni di prima intenzione che portano al rocambolesco tiro del brasiliano che ribadisce il pallone in rete. Ciro Immobile torna al gol su
calcio di rigore, benzina per il suo motore, che però sarà costretto a fermarsi per lo spiacevole incidente extra-campo che l’ha visto protagonista. Terzo sigillo siglato sul finale da Marcos Antonio. Ottima prestazione anche per la Roma, che dopo la gara di Rotterdam, affronta nel migliore dei modi una squadra molto solida e fisica come l’Udinese. In gol Edoardo Bove, protagonista di un’ottima prestazione, il futuro è dalla sua parte. Riecheggia su tutti il ritorno al gol di Lorenzo Pellegrini. Con con un ottima prestazione si garantisce un ottimo modo per festeggiare la sua centesima gara da capitano. Abraham la chiude di testa nei minuti finali. Per Roma e Lazio secondo e terzo posto in solitaria, il cammino è lungo, i posti Champions all’orizzonte.
Il Napoli decide di far rifiatare la linea dei titolari in vista del ritorno di Champions contro il Milan, contro L’Hellas non si va oltre lo 0-0. La scelta del Napoli è comprensibile, con lo scudetto in tasca, l’unica vera priorità resta l’Europa. A Milanello i ragionamenti sono simili, nonostante di sicuro in tasca (in ottica Campionato)il Milan non abbia nulla, la scelta è chiara, giocano le seconde linee, la partita di Champions è troppo importante. In casa di un ottimo Bologna, non si va oltre l’1-1, nonostante ciò buona prestazione dei rossoneri, il Bologna continua a portare punti. E’ crisi profonda nell’altra sponda di Milano, i nerazzurri perdono ancora in casa, contro un Monza che continua a mostrare l’estrema coerenza di un percorso davvero sorprendente per una neo promossa. A san Siro finisce 0-1 con gol di Caldirola, in caso di mancato raggiungimento della Champions ( via campionato o vincendo la finale) Inzaghi e i nerazzurri si saluteranno a fine stagione.
Il Sassuolo mette la ciliegina all’ottimo cambio di marcia avuto nella seconda parte del campionato, battuti i bianconeri per 1-0 con gol di Defrel. Le lacrime di Fagioli per l’errore che porta al gol del Sassuolo sono di buon auspicio, i giocatori della Juventus hanno cuore, c’è amore verso il progetto. Nonostante ciò i bianconeri perdono punti, punti che chissà se a fine campionato faranno la differenza… A Firenze non si va oltre l’1-1, la Fiorentina nonostante il pareggio continua ad esprimere un calcio magnifico, dominano i viola. Per l’Atalanta resta un occasione sprecata, sembra avere qualcosa in meno per la volata Champions rispetto alle concorrenti. Cabral segna su rigore riagganciando il pareggio, Mahele apre le danze. Spicca su tutti la prestazione di Nico Gonzalez, sacrificio e qualità, ha qualcosa di diverso rispetto agli altri 21 in campo e si vede.
La Sampdoria è ormai condannata alla retrocessione, in casa del Lecce non si va oltre il pareggio per 1-1. Nota positiva è il delicatissimo scavetto dell’ex madridista Jesè che porta i blucerchiati sul pari. I tifosi giallorossi contestano la squadra a fine gara. Il Lecce ha fatto un ottimo campionato, ma l’impressione è che si siano un pò seduti, il rischio è quello di giocare con il fuoco. Cinque punti dalla zona retrocessione sono troppo pochi per potersi rilassare a otto giornate dalla fine del campionato. Stesso discorso per la salernitana, il pareggio per 1-1 in casa del Torino è un buon risultato, ma bisogna continuare a macinare per essere sicuri che la calamita del baratro non attragga anche loro. La cremonese vince contro l’Empoli con il gol del solito Dessers, la salvezza dista sette punti, ma questa squadra sembra non mollare mai.
Il viaggio continua, le romane hanno qualcosa in più rispetto le milanesi. La fiorentina l’hanno prossimo ci farà divertire, e chissà se sarà in grado di regalare almeno un trofeo a fine anno ai suoi tifosi. Ora testa all’Europa, questa settimana Europea sarà una cartina tornasole anche per le sorti del campionato.
Written by: Federico Di Maio
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