fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Evoluzione linguistica, ma fino ad un certo punto: la vicenda dell’Accademia della Crusca

today28 Gennaio 2019

Background
share close

Tutte le lingue storico-naturali sono espressione di quello che viene chiamato linguaggio verbale umano. Da questo punto di vista, non vi è alcuna distinzione tra le lingue e i dialetti: tutti i sistemi linguistici sono manifestazione specifica del linguaggio verbale umano.

È possibile che, sulla base di queste considerazioni di ordine generale, l’Accademia della Crusca abbia preso in considerazione la possibilità di definire come corrette tipiche locuzioni del parlato proprie delle regioni dell’Italia meridionale, quali: Puglia, Campania, Sicilia ecc. O, almeno, questa era l’idea iniziale.

Esempi di espressioni gergali di derivazione dialettale quali “esci il cane” e “entra i panni“, erano quasi sul punto di essere riconosciute, a tutti gli effetti, come ammissibili e corrette nella lingua italiana.

Eppure, benché quelle sopra citate rappresentino formule così tanto adottate e diffuse nelle conversazioni quotidiane, occorre specificare il perché, nonostante il loro ampio utilizzo, rappresentino, a tutti gli effetti, un errrore nella costruzione delle formule sintattiche.

Sin dai primi anni delle scuole elementari, infatti, ci viene insegnata la fondamentale distinzione tra verbo transitivo e verbo intransitivo. Il primo regge il complemento oggetto, espandendosi su un’entità specificata, il secondo esprime un’azione che il soggetto compie senza quella estensione.

Proprio osservando queste regole, frasi come “salimi la macchina” dovrebbero considerarsi scorrette. Eppure, secondo quanto affermato dal Presidente Claudio Marazzini, si era davvero pensato di considerare queste locuzioni come corrette. Tuttavia, la prima nota di data 11 gennaio 2019 è stata ben presto corretta.

L’Accademia della Crusca, dunque, ammette sì una sorta di tolleranza all’errore nel linguaggio parlato e familiare, ma ribadisce come sia assolutamente da correggere nell’uso scritto e formale.

Written by: Chiara Mezzina

Previous post

disney

Cinema e TV

La Disney sta lavorando a Four dads, la sua prima serie TV con protagonisti gay

Che la Disney abbia fatto notevoli sforzi, destreggiandosi tra critiche e accuse di "corrompere le menti dei giovani", per mantenersi al passo coi tempi è evidente, e ce lo suggerisce sia il live action de La Bella e la Bestia, primo film basato sull'omonimo grande classico avente un personaggio dichiaratamente gay (Le Tont, braccio destro di Gaston), sia la principessa del ghiaccio protagonista del grande classico Frozen, la regina LGBT […]

today28 Gennaio 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%