Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “At Last – Etta James”
Il 20 gennaio 2012 moriva a 73 anni la cantante jazz Etta James.
Protagonista della scena musicale tra gli anni ’50 e ’60, è stata in grado di coniugare il genere Rythm and Blues e Rock and Roll.
La sua passione per la musica iniziò tra il gospel dei cori della chiesa, le ballate di Billie Holiday e il rock and roll di Little Richard. Cominciò poi a cantare con il gruppo delle the Creolettes, che attirarono l’attenzione di Johnny Otis. Il nome del gruppo cambiò in the Peaches, ma dopo il successo della hit Good Rockin’ Daddy, le strade si divisero ed Etta James iniziò la carriera da solista. La sua storia, intrecciata alla casa discografica Chess record, è raccontata nel film Cadillac records del 2008: a interpretarla Beyoncé.
Per le sue profonde innovazioni e il talento prematuro nella sua carriera ha vinto cinque Grammy Award, diciassette Blues Music Awards, è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1993, nella Blues Hall of Fame e ha vinto il Grammy Award alla carriera nel 2003.
Tra i suoi più grandi successi ricordiamo:
At Last
Cover dell’originale interpretata da da Glenn Miller, con cui ottiene successo internazionale. La versione sua versione stata inserita nella Grammy Hall of Fame nel 1999.
All I Could Do Was Cry
Una delle sue prime hit, uscì nel 1960 e venne scritta da Billy Davis, Berry Gordy e dalla sorella Gwen Gordy. Si pensa che la canzone sia ispirata al precedente ragazzo di Etta James, Harvey Fuqua, che si stava frequentando con Gwen Gordy, ex fidanzata di Billy Davis. Etta l’ha ripubblicata dei primi anni ‘90.
Something’s Got A Hold On Me
Canzone che unisce elementi blues, soul, gospel, raggiunse la posizione numero 4 della Billboard Hot R&B Sides chart e la numero 37 della Billboard Hot 100.
I’d Rather Go Blind
Nella sua autobiografia Rage To Survive Etta James racconta che venne abbozzata dal suo amico Ellington “Fugi” Jordan, quando andò a fargli visita in prigione. Secondo il critico Dave Marsh rappresenta la metafora della sua dipendenza dalla droga.
Tell mama
Cantante in origine da Clarence Carter, si chiamava inizialmente Tell daddy. Con la cover di Etta James venne cambiato il titolo della canzone che divenne “Tell mama” , frase usata per mostrare compassione a qualcuno che è agitato o sconvolto.
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