Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Here’s to the next time”– Elton John
Elton John, un’artista conclamato come genio del pianoforte, è di nuovo sulla scena con l’uscita in streaming di un suo inedito Here’s to the next time.
Elton John, pseudonimo di Reginald Kenneth Dwight, mosse i primi passi nel mondo della musica all’inizio degli anni ’60, spinto dalla madre e dal patrigno, che fu per lui un grande punto di riferimento nella vita.
La sua vita iniziò a prendere una piega rivoluzionaria nel campo artistico all’inizio degli anni ’70. La sua immagine iniziò a diventare un’icona nei live dei suoi concerti: capelli di un colore assai bizzarro ed occhiali glitterati. Venne ispirato da David Bowie ed Andy Warhol. Sono anni di successi giganteschi per la star britannica che inizia a collaborare con John Lennon, dichiaratosi già da molto tempo prima un fan del pianista.
Gli anni ’80: l’esordio della crisi musicale, con l’annuncio della sua omosessualità
Nel 1984 ci fu l’annuncio del suo matrimonio con l’ingegnera del suono Renate Blauel. Ci furono nozze in pompa magna con personaggi di spicco della televisione.
Subentrò poi una voce da parte di un giovane di nome Melbourne, Gary Clarke, il quale riferì di aver avuto un rapporto sessuale a tre con gli sposi, pochi giorni prima del matrimonio. Ci furono discordie, dettate dalla ex moglie proprio lo scorso anno, ossia nel 2019, citandolo in giudizio, ma fortunamente dopo un anno riuscirono a trovare un accordo al riguardo.
Mentre la vita privata di Elton John iniziò a sgretolarsi a metà degli anni ’80, ci fu anche la critica, la quale iniziò a prenderlo di mira focalizzandosi sul suo look, e perdendo pian piano il giudizio di questa. Ma nel 1998 ci fu la svolta: finalmente la star britannica decise di fare coming out considerandosi esclusivamente omosessuale.
Here’s to the next time: l’inedito più raro della sua collezione
Dopo aver esordito con il gruppo pianista i Corvettes, esibendosi in lungo e in largo in Inghilterra, decise di fare un salto di qualità.
Stanco del suo ruolo marginale all’interno della Band, e tentò lanciandosi come solista. Venne notato nel 1970 dall’autore Bernie Taupin, data che segnò definitivamente la sua professione, pubblicando il suo primo album. Here’s to the next time fu uno dei pezzi più rari della prima Discografia di Elton John. Venne registrata nel 1967 presso gli studi di Londra. Lo stesso artista scrisse la musica e il suo fidato collaboratore Pinner Bernie Taupin , nonché pianista scrisse il testo. Here’s to the next time uscirà finalmente nel cofanetto di prossima pubblicazione di Elton John. E non sarà l’unico, ma a fargli compagnia nella discografia ci saranno altri sessanta inediti.
Elton John rimane sulla scena del Rock, nelle diramazioni Sof e Glam e non solo, un’icona che ha sconvolto il mondo della musica, anche per il suo stile. nel corso della sua carriera ha collezionato 25 dichi di platino, 35 dischi d’oro, 6 Grammy Awards e l’onorificenza di Cavaliere, ricevuta direttamente dalla Regina Elisabetta.
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