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Musica

Elisa, in tour per difendere il pianeta!

today1 Aprile 2022

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “O forse sei tu” – Elisa

ElisaElisa sarà la direttrice artistica dell’Heroes Festival in programma a fine maggio all’Arena di Verona e si prepara a tagliare il nastro del suo tour completamente green.

Venti regioni italiane, più di trenta concerti e tutti progettati con un protocollo sostenibile per lanciare un unico grande messaggio: l’urgenza e l’importanza della difesa del pianeta.

“Non posso pensare di poter cambiare il mondo con i miei concerti, ma spero di poter essere una goccia che assieme a tante altre andrà a formare un mare. Il mio obiettivo è essere il motore di accensione di un cambiamento, per mettere pressione anche alla politica che deve creare le infrastrutture. In Europa ci sono luoghi per i concerti alimentati da pannelli solari, ad esempio. In Italia no”.

Ma Elisa non è nuova a questo genere di sensibilizzazione. E si è meritata la nomina di primo Ally “Alleato” della Campagna SDG Action sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell ONU. Un modo intelligente e funzionale di “spendere” al meglio la sua visibilità facendosi portavoce di qualcosa di veramente necessario.

Ma il tour non sarà l’unica scintilla. Partirà in concomitanza anche il progetto Music For The Planet a favore di Legambiente, per la messa a dimora di alberi in diverse aree italiane.

Elisa“Proporrò il mio concetto di festa in modo sostenibile e rispetto alle tournée precedenti faremo in modo di ridurre l’impatto ambientale dei nostri spostamenti. Fino ad oggi non sapevo quanti tir venivano utilizzati per la produzione, oggi invece lo so e cerchiamo di ridurli al minimo. Trovare parte delle strutture sul posto sarà un altro passo in avanti e penseremo anche alle realtà locali per tutta una serie di servizi”.

“Durante i concerti il tema della sostenibilità ci sarà in maniera artistica, senza limitare la magia, il trasporto e anche la leggerezza che deve avere un live”.

Proprio nei giorni scorsi, sui suoi profili social, Elisa si è lasciata andare ad un’amara confessione. Ha raccontato l’incontro con un produttore sessista che, ai suoi esordi, le dette consigli indelicati, senza fondo e maschilisti spingendola a spezzare le ali alla sua curiosità. Invitandola a “cantare e basta”, perché la scrittura e la produzione musicale non sarebbero state la strada giusta per lei.

A tanti anni di distanza Elisa ha dimostrato il contrario usando come benzina proprio i commenti sbagliati di quel produttore. E sul suo post di Instagram chiude il discorso semplicemente cosi:

“Non lasciamo che nessuno ci dica che questo non è il nostro posto”.

Written by: Redazione

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