La musica è per l’anima quello che la ginnastica è per il corpo
Platone
Con la continua innovazione tecnologica alla quale assistiamo ogni giorno ci si chiede quali altri cambiamenti ci riserverà il futuro, soprattutto nel campo musicale. Il suono elettronico sta già contaminando gli attuali tipi di musica, e ciò determinerà una sua radicale evoluzione nei prossimi anni. Infatti i generi musicali diverranno sempre più indefinibili, tanto da rendere impossibile la collocazione di un brano in una particolare categoria: pop, country, jazz…
Questa innovazione di genere si percepisce chiaramente sulla piattaforma Spotify, tanto da far supporre che al centro di questa rivoluzione digital musicale vi sarà proprio la startup svedese. Alcuni ipotizzano che l’abbonamento di quest’ultima sarà incorporato nei telefoni e nelle autovetture di nuova generazione.
E se i supporti musicali
scomparissero, cosa succederebbe?
Beh, se davvero venissero eliminati, il campo musicale dovrebbe reinventarsi per far sì che gli artisti continuino a guadagnare attraverso i propri brani. Di conseguenza vi saranno più live, ma soprattutto le case discografiche punteranno tutto sui video, che grazie alle nuove tecnologie potranno essere proiettati come ologrammi o in 3D in ogni angolo della casa, oppure potranno comparire degli artisti virtuali in grado di fare delle performance sul momento.
Alcuni hanno definito questo processo di trasformazione “elevation sensation”, un concetto a dir poco indescrivibile.
Ma sarà veramente così?
Post comments (0)