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Musica

Edith Piaf, la grinta di un “passerotto”

today19 Dicembre 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “La vie en Rose” – Edith Piaf

Da sempre la lingua inglese ha dettato legge nella storia musicale di tutti i tempi. Eppure adesso vi chiederò di indossare le cuffie e chiudere gli occhi per un viaggio emozionale che esula da tutto ciò e che ci porterà nel ventennio degli anni Quaranta – Sessanta. E immediatamente sarete trasportati oltre le Alpi dalla voce che più di tutte ha segnato la musica francese.

Edith Piaf

105 anni fa nasceva una stella indimenticata.

Edith Piaf, un autentico monumento nazionale che attraversa gli anni. La perfetta concentrazione della grande passionalità parigina e dello spirito indomito d’oltralpe. La chiamavano “Madame passerotto” -traduzione letterale del francese “piaf”- per via del fisico minuto che, invece, sprigionava la sua straordinaria abilità vocale.

Nelle vostre cuffie si avvertirà subito la naturalezza con cui passava dai toni dolci a quelli più aspri, dal canto sussurrato a quello più consapevole e quasi spregiudicato di chi la sa molto più lunga di ciò che sembra. Nella sua voce brillava i colori di un’infanzia affatto semplice fatta di degrado familiare e delle tinte offuscate di una grave patologia agli occhi. Incredibilmente elastica, evocativa, potente e duttile insieme, flessuosa, scattante e leggera al contempo. Una tavolozza impressionante che sapeva di canti di strada, di spregiudicatezza e anticonformismo.

E non vi sembra di vederla lassù sul palco?

Gli occhi scintillanti che guardavano sempre “oltre”, i gesti semplici delle mani di chi sapeva perfettamente dove avrebbe portato il suo pubblico. Raffinatissima, essenziale , ricercata, pura. Come il meraviglioso vibrare del suo canto.

Resa immortale da La vie en rose (1946) e dalla grintosa Non, je ne regrette rien (1960). Ha portato sui palchi di tutto il mondo la sua straordinaria risolutezza che le ha permesso di cantare l’amore per gli uomini e per la vita, vissuta senza rimpianti e con la capacità di ripartire ogni volta da zero. Ferma e combattiva, a dispetto del suo soprannome.

 

Written by: Valentina Proietto Scipioni

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