Che l’Indie pop sia oggi uno dei generi musicali di punta è fuori discussione, e noi di voicebookradio.com non ci facciamo sfuggire nessuna novità! Soprattutto quando si parla del nostro Pierfrancesco “Chicco”, conduttore di “Chiccomeme” e “Punti di Vista”, ora anche voce degli Stornavanti, band romana emergente composta da lui, Pierfrancesco Ceccanei (voce), da Lorenzo Brizi (basso) e da Stefano Carinci (chitarra).
Il loro primo singolo è online su Spotify e presto uscirà il video ufficiale su YouTube, ma intanto abbiamo chiesto alla band di svelarci qualcosa in più sulla canzone e su di loro!
“Abbiamo scelto questo nome semplicemente perché ci piaceva e poi perché i colori dei calabroni sono belli! E il pensiero che c’è dietro a questo animale è affascinante: ti fa “male” sia col pungiglione che con il suono stesso.”
“In realtà non c’è un momento preciso, l’idea è nata circa tre anni fa e da lì si è sviluppata. I nostri brani sono estemporanei. Escono fuori immagini e si traducono in parole, sensazioni, non hanno per forza a che fare con un determinato contesto della vita. Questa canzone in particolare nasce dalla necessità di dare voce ad una dinamica quotidiana (inviare una nota vocale ormai è diventata un’abitudine!) che spesso, però, rappresenta la fine della comunicazione e non l’inizio. E poi è un pensiero piuttosto agghiacciante quello di avere le nostre voci intrappolate per sempre in una nota vocale!”
Insomma, gli Stornavanti ora aspettano soltanto un vostro feedback: rimanete sintonizzati su voicebookradio.com per ascoltarli, e intanto visitate il loro profilo ufficiale @stornavanti_official!
Durante la lettura si consiglia l'ascolto del brano: “Moderat- A new error” Al di là di qualunque ideologia o schieramento politico, tutti i giovani dovrebbero scendere in piazza questi giorni più determinati che mai, grazie anche alla recente esperienza del FFF (Friday For Future) che ha ridato voce alle nuove generazioni, negli ultimi anni messe da parte anche perchè spesso accusate di interessarsi poco a fatti importanti al di fuori […]
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