Ogni anno che si rispetti è caratterizzato da hobby e attività di svago sempre differenti. Nonostante il 2019 sia cominciato nemmeno da un mese, si può affermare con certezza che sono almeno due i trend ancora in cima alla lista: la vera e propria passione degli Italiani per il Sushi e l’attrazione per gli apprezzamenti ricevuti sui Social Network. Un locale milanese ha sapientemente coniugato le due cose: è arrivato il ristorante in cui il conto si paga in Followers!
A quale appassionato di cucina giapponese non piacerebbe potersi gustare sushi, zuppe di misto, ravioli e gamberoni senza spendere un euro? Da oggi il sogno puo’ diventare realtà, ma si sa: ogni medaglia ha anche un lato rovesciato, e il prezzo da pagare in questo caso, anche se non centra con le banconote, ha davvero del bizzarro.
Attenzione, attenzione: questa non è un’esercitazione. Ci troviamo a Milano, in via Lazzaro Papi. Il locale in questione si chiama “This Is Not a Sushi Bar“, e il suo appellativo non poteva essere più azzeccato di così. Infatti, non si tratta affatto di un semplice punto ristoro caro a Milanesi e non, ma c’è dell’altro: è proprio quel quid in più gli ha portato una grande notorietà.
Pagare il pasto in numero di Followers posseduti su Instagram non è un’impresa impossibile, ma nemmeno accessibile a tutti. La condizione è quella di avere più di 1000 Followers, postare un’immagine che ritragga il locale o noi stessi con le pietanze e il gioco è fatto. Naturalmente, il tutto accompagnato da hashtag e mention in stile #thisisnotasushibar: solo così si avrà diritto a un piatto gratuito.
I dettagli sono stati curati in ogni loro minimo particolare, tanto che il locale ha realizzato una tabella di scambio assai precisa, che arriva a comprendere l’intero pasto: si parte con un piatto denominato “Instagram star” se si va dai 1000 ai 5000 Followers, a due piatti fino a 10k, sino a giungere a “offriamo tutto noi” se si hanno ben 100k Followers!
Il risultato, parola dei proprietari, si è rivelato un successone. Grazie a pranzi e cene offerte a 133 influencer, i post del locale hanno raggiunto 7045990 persone, una cifra da assoluto capogiro. Com’era prevedibile e auspicabile, la massiccia presenza sul social network del ristorante ha prodotto impatto positivi anche sugli incassi. Si è infatti aggiunto un 7% al fatturato tra novembre e dicembre 2018.
Forti della buona riuscita di questo primo esperimento, Matteo Pittarello (presidente di This is not) ora sogna in grande: il suo staff ha infatti sapientemente deciso di ampliare quest’offerta anche a locali situati in via Sanzio, Bixio, Conca del Naviglio, Pasubio e Felice Casati. Chissà che questo boom così vantaggioso non giunga fino ad altre città, per poi espandersi a livello internazionale.
Non ci resta che iniziare a considerare diversamente quell’amica o quel parente che su Instagram ottengono likes da capogiro, e perché no, invitarlo fuori a cena. Dopotutto, basterà un telefonino, una foto a Sushi e Sashimi e, per un volta, il portafoglio si sentirà molto più alleggerito!
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