Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Exit music (for a film) – Radiohead”
Come recita il detto, “la storia non si fa né con i ‘se’ né con i ‘ma’ “: il passato, così come il presente e il futuro, sono composti da gesti e azioni concrete, e non da mere supposizioni. Eppure, un software elaborato dal MIT finalmente accessibile a tutti tramite browser e basato su mere simulazioni potrebbe fare davvero la storia: il suo nome è En-Roads e, con la sua capacità di effettuare accurate previsioni sulle conseguenze di un’infinità di possibili politiche climatiche sull’ambiente, potrebbe ben presto fornire un ineguagliabile impulso ad agire consapevolmente riguardo alla crisi ambientale a tutti gli utenti del mondo, anche quelli più disinteressati alle tematiche di attualità.
Il sistema è fondato sul un modello matematico di circa 14mila equazioni differenziali non lineari e, contrariamente alle apparenze, è estremamente semplice da utilizzare: andando a selezionare e a modificare arbitrariamente i 18 possibili aspetti sui quali intervenire del proprio disegno politico, si potrà scoprire in tempo reale quanto tali soluzioni realistiche si rivelerebbero efficaci in termini di innalzamento delle temperature, del livello del mare e di produzione di emissioni entro l’anno 2100.
Spoiler: con somma sorpresa di molti, qualsiasi dato inserito evidenzierà un’atroce verità, ossia che non sarà mai possibile raggiungere dei risultati sufficienti ad arginare efficacemente l’emergenza climatica focalizzandosi su un solo settore, che sia quello nucleare, della carbon tax, della riforestazione o delle bioenergie. Sarà molto brutto a vedersi sullo schermo del proprio dispositivo, ma forse proprio per questo fungerà da pungolo verso una seria documentazione sull’argomento e presa di coscienza del fatto che bisogna attivarsi per mettere da parte qualsiasi interesse politico o economico in favore di un simultaneo investimento verso tutte le possibili soluzioni a questo gigantesco, diversificato e stratificato problema globale.
Cosa aspettate? Provate anche voi ad elaborare una politica energetica e climatica che faccia la differenza!
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