Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Head Above Water” – Avril Lavigne
Aspettavate questo articolo da un mese, ormai, lo so. Siamo ufficialmente entrati nel mese della costellazione dei Pesci!
Vediamo, amici dei pesci, cosa potrei dirvi sul vostro futuro..mmm….
Scherzo! Non è compito mio fare l’oracolo.
La costellazione
Guarda in alto
La costellazione si trova tra quella dell’Acquario e quella dell’Ariete – per quest’ultima dovrete aspettare il prossimo mese – .
Comprende il punto in cui passa il sole quando attraversa l’equatore – celeste ovviamente – per cambiare emisfero. Questo è detto Punto di Ariete perché prima il punto di cambio era compreso nella costellazione omonima.
Ha due – o forse dovrei scrivere tre – stelle molto interessanti, la costellazione dei Pesci:
Tx piscium
Al Risha, ovvero la corda Rappresenta, appunto, il legaccio che tiene insieme i due pesci. È una stella doppia, una gialla e una azzurra.
Flamsteed, o anche conosciuta come Tx piscium, una stella al carbonio, ovvero una gigante rossa nella cui atmosfera si trova più carbonio che ossigeno.
Vi è inoltre una galassia a spirale, molto simile a quella del nostro sistema solare: M74
vengono le vertigini
Guarda indietro
Ci è tramandato dall’astronomo Erastotene (276 a.C.) e da Ovidio che i siriani attribuivano quella costellazione a Derke, una loro divinità per metà donna e per metà pesce – in pratica una sirena -.
identica ad Ariel
I greci invece avevano due miti di questa costellazione, uno dei quali però ha due versioni, sta a voi scegliere quale preferire:
Secondo alcuni, la costellazione rappresentava il cadavere del mostro che Perseo sconfisse – Perseo, non Teseo. Sto parlando del mostro marino, non del Minotauro! So che i nomi sono simili, per chiarirci è il tizio che ha decapitato Medusa – per salvare Andromeda.
Durante lo scontro tra Zeus e il mostro Tifone – se non ricordate il mito, ecco qui in link per rinfrescarvi la memoria – Afrodite (Venere) scappò con il figlioEros (Cupido) sulle rive dell’Eufrate. Ad un certo punto, spaventata, si gettò in acqua con il figlio e la leggenda vuole che due pesci li portarono in salvo. Un’altra versione sostiene, invece, che si trasformarono loro stessi in pesci – gli dei hanno il potere molto utile di cambiare forma – e si legarono con una corda, così da non perdersi.
La voce calda e profonda del direttore rimbombava nell’aula del Liceo Kennedy adibita a luogo d’incontro con gli stagisti. In quel momento stava introducendo le nuove leve al mondo della radio, quindi a cosa voleva dire “fare radio”, spiegando come tutte le parti che la compongano devono lavorare a stretto contatto. Nella mente degli stagisti turbinavano le metafore più disparate in risposta a ciò. Una ragazza dai capelli castani seduta […]
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