Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Que sera, sera”- Doris Day
L’avventura di oggi avrà come protagonista un personaggio che ha avuto in pugno, in maniera candida, gli anni ’50 e ’60 facendoli roteare in un bel giro di swing, tutto d’un fiato.
Voicebookradio.com vuole omaggiarla così, il giorno del suo compleanno.
Ladies and Gentlemen, ecco a voi Doris Day, la fidanzatina d’America.
La ragazza della porta accanto, con quella voce garbata ricca di swing
Catapultatevi alla fine degli anni ’50. L’America, e non solo, è distrutta dal crollo della borsa di Wall Street, quindi un clima nero e cupo con la speranza di rivedere presto la luce in fondo al tunnel.
Sembra il solito giorno, avete una t-shirt e dei pattern a pois, oppure dei semplici blue jeans. Si avverte molta tensione, troppo clamore, ma ad un certo punto udite una voce dolcissima, un eco provenire da lontano.
Un jukeboxe fa vibrare le corde della voce di Doris Day… ed è subito swing. La sue tonalità così morbide colorano la fine degli anni ’50, fino al ’60.
E come può il suo timbro, le sue parole così candide e soffici, “rieducare” un popolo dopo un collasso economico e civile?
La sua voce densa, vibrante vi arriva fino alla punta dei piedi, per poi tornare dentro di voi. E’ un messaggio vivido di positività espressa con raffinatezza, con poesia, cona la delicatezza di una mano candida.
Si può nutrire un desiderio di fiducia verso il futuro, dove l’educazione dei sentimenti sia una spinta per amare l’altro, senza condizioni, solo rispettandolo.
Quella che poi divenne un inno per i soldati partiti durante la seconda guerra mondiale. Fino a diventare un vero tormentone, tanto da esplodere in radio.
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Come ci si può non innamorare di Doris Day?
La sua carriera inizia proprio così: cantando. Nel corso del tempo acquisisce una voce vellutata, suadente, uno stile garbato, ma soprattutto un timing perfetto, messo a punto con anni di lavoro nelle orchestre.
Inizia con una radio locale di Cincinnati, poi nei night club, prima di approdare alle scene hollywoodiane e nella Grande Mela.
Nel ’45 raggiunge il picco del suo successo come cantante radiofonica, e non solo apparvero anche quelli cinematografici, grazie al suo spirito affascinante ed eclettico.
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Il regista del brivido Alfred Hitchcock incontra Doris ad un party e si accorge subito di lei, a tal punto che vuole che lei interpreti la parte della protagonista in uno dei film che ha riscosso più successo L’uomo che sapeva troppo.
La sua voce sarà la vera e propria protagonista, perché la fidanzatina d’America canta il tema scritto appositamente per lei. Non solo nel film, ma anche nella vita.
Abbandonatevi adesso perché non sappiamo cosa accadrà dopo, non sappiamo cosa diventeremo davvero. Dovete solo lasciarvi andare prima che sia troppo tardi, perché in fondo: Que sera, sera.
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