Avengers – Endgame: tutti gli stratagemmi dei fratelli Russo per non lasciar trapelare nulla
Il 24 Aprile è stata una giornata come tante per la maggior parte delle persone, ma un momento topico per i milioni di fan del Marvel Cinematic Universe che ieri, armati di gadgets e magliette a tema, sono andati a vedere l’attesissimo capitolo conclusivo della fase 3 del MCU finalmente uscito nelle sale, la chiusura di un ciclo durato 11 anni e 21 film, Avengers – Endgame.
Ma non siamo qui per discutere la trama o esprimere considerazioni di vario genere sulle vicende dei singoli personaggi: Thanos richiede ancora il nostro silenzio, e continueremo a rispettarlo finché non verrà dichiarato il cessato allarme spoiler.
Se c’è qualcosa di assolutamente spoiler-free che possiamo fare e che i fan Marvel, anche quelli che sono stati impossibilitati a partecipare alla prima proiezione del film, certamente apprezzeranno, è quella di raccontarvi due interessanti stratagemmi che i registi della pellicola, Anthony e Joe Russo, hanno escogitato per far sì che, sino al giorno X, nulla (o quasi) trapelasse nel pericolosamente irrequieto mondo del web:
• Un trailer… quasi falso
Il classico dei classici: pubblicare a ridosso della data di uscita di un film un trailer che, pur rappresentando in maniera veritiera l’ambientazione e la linea generale che la trama dovrebbe seguire, mostra un montaggio di sequenze girate ad hoc per il trailer stesso, che dunque non verranno mai viste all’interno della pellicola. Ed è proprio questo lo scherzetto che i fratelli Russo hanno adoperato sia per la prima parte dello scontro finale degli Avengers (Infinity War – Parte 1, uscito lo scorso anno), sia per Endgame. Il video in questione è il secondo trailer più visto nella Storia nelle 24 ore dalla sua messa online, con ben 268 milioni di visualizzazioni! Come dichiarato dal regista Joe Russo:
Abbiamo parlato con tutti gli uffici marketing. La cosa più importante è preservare l’effetto sorpresa. Quando ero bambino andai a vedere L’Impero colpisce ancora alle 11 del mattino del giorno d’uscita; mi emozionai proprio perché non conoscevo nulla della trama. Stiamo provando a riprodurre la stessa esperienza nel cinema moderno. Oggi il pubblico è capace di predire la trama, e noi dobbiamo essere più ingegnosi realizzando un trailer che non lasci trapelare nulla.
• Un copione con qualche scena di troppo
Mark Ruffalo, interprete del dottor Bruce Banner/Hulk nel MCU, è ironicamente diventato il “suocero” del cast a causa di alcune informazioni che si sarebbe lasciato sfuggire di bocca lo scorso anno durante le riprese di Avengers – Infinity War parte 1, ragion per cui i fratelli Russo hanno dovuto darsi da fare affinché questa spiacevole situazione non si ripetesse (senza avvalersi del nastro isolante). A volte la soluzione più semplice è anche la più efficace: se una persona non può fare a meno di parlare, perché non fornirle un sovraccarico di informazioni, così che qualunque cosa dirà sia potenzialmente falsa? Il povero Mark Ruffalo si è dunque dovuto sobbarcare una mole di lavoro di memorizzazione delle battute di gran lunga superiore a quella dei colleghi, ritrovandosi in mano un copione che, oltre alle scene effettive della pellicola, possedeva delle sequenze che non sarebbero mai state girate!
E voi, cosa ne pensate di questa politica di “occultamento” degli spoiler?
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