[vc_row][vc_column][vc_column_text]3 Maggio 2018, ore 11.00, Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sin dal primo istante in cui abbiamo messo piede nella Sala Monumentale in attesa che la conferenza stampa avesse inizio, noi di voicebookradio.com ci siamo immediatamente resi conto di quanto sentimento, lavoro e dedizione aleggiasse tra le donne sedute attorno all’ampia scrivania centrale, un’atmosfera che solo chi persegue dei veri ideali è in grado di creare. Ed è proprio questo il caso di Elena Luviso, ideatrice dell’evento, fiancheggiata da Letizia Battaglia, Livia Turco, Enrica Bonaccorti, Maria Pia Gravaglia ed Elena Marinucci, in questo incontro al contempo celebrativo, commemorativo e presentativo.
Celebrativo, perché quest’anno cade una duplice ricorrenza: il 72° anniversario del voto alle donne, ed il 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, una trave portante della nostra realtà sociale e politica che, come ancora troppe poche persone sanno, sarebbe molto diversa da quella attuale se non ci fosse stato in quel lontano 1946 il fondamentale contributo di 21 personalità sulle quali nessuno avrebbe mai scommesso, le cosiddette 21 “Madri della Repubblica”. Si è rivelato dunque decisivo per Elena Luviso e le sue preziose collaboratrici, supportate economicamente e non solo da innumerevoli associazioni femminili no profit, la realizzazione di qualcosa di concreto. Da qui il libro che è anche un gioco da tavolo, due App ed un CD per non udenti: Donne in Gioco 2.0 e Legalità!
Commemorativo, in quanto il kit, composto di varie parti, può essere ritagliato, sfogliato, ascoltato e persino utilizzato come strumento interattivo, ma il suo obiettivo rimane unico: mantenere vivo, a dispetto del tempo e di una società sempre più disinteressata al passato e distratta dall’immediato, il ricordo di quelle grandi donne che hanno segnato dei momenti importanti nel tortuoso cammino della Repubblica italiana e della legalità, attraverso nuove illustrazioni, indizi biografici, racconti-descrizioni e addirittura due mazzi di carte con le figure femminili che hanno fatto la differenza nella storia, da Rita Levi Montalcino a Margherita Hack! Per rubare un’affermazione di Letizia Battaglia, del resto, “Le donne devono sapere cosa hanno fatto le altre donne.”
Presentativo, perché a nulla servirebbe il lavoro di squadra che questi personaggi in rosa hanno fatto nel realizzare Donne in Gioco 2.0 e Legalità, se non venisse illustrato e spiegato alle generazioni d’oggi, attraverso incontri nelle scuole, conferenze stampa ed analoghe iniziative. Dunque, ecco spiegata l’importanza di questo evento a cui abbiamo avuto il piacere di partecipare, che ci ha lasciato molti spunti di riflessione sulla condizione della donna, sul suo ruolo dietro le quinte prima e sempre più al centro della scena dopo, e soprattutto un nuovo strumento concreto dalla magica proprietà di trasformare l’antico in moderno, l’aneddoto storico in realtà aumentata, il ricordo in gioco: questa è la raccolta “Donne in Gioco 2.0 e Legalità”, alla quale auguriamo i migliori successi.
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