La Rettore ha segnato una pagina importante della musica pop e disco italiana. I suoi maggiori successi, Kobra, Splendido Splendente e Lamette sono i punti cardine della sua ribalta nel panorama musicale e sociale per testi scottanti che fanno parlare delle sue ancora attualissime canzoni.
Una figura stravagante che si distingue anche per gli abiti che indossa sul palco, in linea con i colorati anni ’80, in cui la Tv in Italia non è più in bianco e nero. Questo stravolgimento le permette di sfoggiare look imprevedibili e acconciature eccentriche, tra il biondo platino, il rosa, poi i capelli corti, e ancora una volta lunghi e folti.
Sul palco è un animale, un cobra per la precisione, e ammalia le sue prede, i telespettatori, con coreografie seducenti, per poi attaccarle con il potentissimo veleno della ballabilità: le sue hit, tra clamorose estasi dei sensi e deliri sulla pista, fanno il giro del mondo.
Invitanti e taglienti come un bisturi i temi che affronta: Splendido Splendente, sulla chirurgia plastica, Gaio, sull’omosessualità, Kobra, insito di una sessualità tracotante, e il concept album Kamizaze rock’n’roll suicide, sul tema del suicidio, la guerra e la cultura giapponese.
La sua carriera discografica vanta anche prestigiose collaborazioni come Gino Paoli e Elton John, che compone la musica di “Remember”.
Personaggio chiave di quegli anni in cui il vento dell’anticonformismo tirava ancora forte e la voglia di eccentricità poneva rimedio a un periodo di crisi politica che ha segnato la storia mondiale. Con la musica si posson fare rivoluzioni e la Rettore è la magnifica rappresentante dell’evoluzione del costume che spopolava nelle strade, nei film, nei video musicali.
Buon sessantaseiesimo compleanno, miss Rettore!
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