Dolores diventa un fumetto, spirito puro, visioni e un viaggio
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Cordell” – The Cranberries
Dolores O’Riordan, leader dei Cranberries scomparsa nel 2018, diventa un fumetto. E’ appena uscita la sua biografia raccontata da splendidi disegni di Francesc Ciregia.
Dici Dolores, dici Irlanda. E dici Cranberries. E dici malinconia, perché nei suoi occhi c’è sempre stato un velo tangibile che portava a galla le sue fragilità di piccola grande donna dal passato complicato. Sicuramente sola, segnata. Un personaggio diviso di un due fra successi e sofferenze varie.
Una carica d’emozioni
Così Micol Arianna Beltramini e Francesca Ciregia raccontano questa storia in Dolores, un fumetto biografico che non lascia indifferenti, anzi carica di emozioni sia chi l’ha amata e sia chi l’ha conosciuta poco. E’ un percorso che viene ricamato a ritroso fra arte e vissuto personale. Dalle luci dei palchi di tutto il mondo fino alla sua Limerick, nel cuore verde di un’Irlanda umile da cui è partito tutto.
Canzone dopo canzone
L’opera è nata e si è evoluta, ovviamente, sfogliando e ascoltando vecchie cassette e storici album. I suoi traumi vengono riportati con fedeltà, così come le sue vittorie, le ispirazioni e le visioni artistiche e, accanto a lei, troveremo un personaggio di fantasia che ci accompagnerà nel viaggio. Un fantasma, un’amore idealizzato. Un moderno “Virgilio” che diventa l’ago della bilancia per comprendere le sue relazioni, gli approcci emotivi col mondo, la maternità e i suoi amori. Le tavole si susseguono una dopo l’altra e ci svelano i suoi sogni notturni, i silenzi senza fine, la solitudine e il grande spessore della sua anima che rovesciava nelle canzoni. Le parole e i testi sono ridotti al minimo necessario e accompagnano le vignette che, già di per sè, raccontano in modo percettibile il grande carico di questa storia.
Scale di colori
Le immagini sono potenti. Evocano, scuotono, coinvolgono. Una scala di grigi che si innesta nel bianco e nero e nei colori che non invadono, ma si insinuano ed esplodono di colpo. Un po’ come faceva la sua chitarra, un po’ come faceva la sua voce. Ed appaiono le copertine degli album dipinte e i frame più suggestivi dei suoi video.
C’è urgenza e sensazioni potenti sia nei testi che nel tratto dei disegni che ci fanno sfiorare in punta di dita, lungo tutte le pagine, lo spirito puro di Dolores scritto e disegnato da chi, evidentemente, l’ha amata molto.
Post comments (0)