Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: ” Siamo Chi Siamo – Ligabue”
In Italia l’omosessualità è accettata solo su un palco, nella realtà i gay vengono bastonati in piazza. Vorrei che questi artisti invece di mettersi il lucidalabbra facessero uscire il messaggio che si può vivere l’omosessualità, tabù in Italia, in maniera naturale.
Fabri Fibra
Diversity è una no profit che, fondata nel 2013, si occupa di migliorare le condizioni, lavorative e non, delle diversità.
L’emergenza Covid-19 ci ha catapultati in una “nuova era” e ha prepotentemente messo in luce e aumentato fratture e disagi sociali, colpendo in modo più duro le persone già esposte, e aggravando temi come il digital divide, il gender gap e le discriminazioni sulla base dell’età, dell’etnia, delle disabilità e delle condizioni socio economiche. Siamo sicuri che il distanziamento non si sia tradotto in distanza emotiva ed esclusione sociale? È possibile trasformare la crisi in un’opportunità per agire positivamente sull’inclusione?
Perciò è nato il progetto New Era, che si svolge il 18 e il 19 giugno in formato digitale.
Per la prima volta nella storia contemporanea l’emergenza ha creato un’inedita comunanza planetaria all’insegna della vulnerabilità e della paura. La paura si è tradotta in distanza, non solo fisica, anche sociale ed emotiva. L’esclusione ha colpito in modo più duro quelle fasce di popolazione che vengono ritenute minoranze ma minoranze non sono. Ora abbiamo una grande opportunità, quella di comprendere davvero qual è il potenziale di tutto questo: dare spazio a voci diverse dalla propria, coltivare un confronto rispettoso, moltiplicare i punti di vista, ascoltare storie che non sapevamo di voler e dover conoscere
Francesca Vecchioni
Il primo incontro è iniziato oggi alle 16 ed è stato condotto da Debora Villa, ed ha avuto come ospiti Frances West, strategy advisor, Daria Colombo, delegata alle Pari Opportunità del Comune di Milano, Sandro Castaldo, Professore Università Bocconi, Marco Bettucci Professore presso SDA Bocconi e Partner di Asset, Alberto Macciani, esperto di Brand e Strategia di impresa, e Nicola Palmarini, Director presso UK’s National Innovation Centre for Ageing.
La giornata del 19 avrà invece inizio alle 18 e si incentrerà più su un ambito civile con Drusilla Foer e Francesca Vecchioni che leggeranno il racconto di 5 capitoli intitolato Tales of quaratine, ogni capitolo è dedicato ad un tema del periodo di lockdown.
Diversity e l’Osservatorio di Pavia presenteranno un’edizione straordinaria a tema Covid-19 del Diversity Media Report, la ricerca annuale sulla rappresentazione delle persone e dei temi per genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età, disabilità ed etnia nei media italiani:
chi sono gli Invisibili del Covid-19?
A parlare di persone oltre i 65 anni e giovani ragazzi sarà l’influencer Licia Fertz, accompagnata dalle protagoniste de Il Collegio, Nicole Rossi e Lucia Gravante, e a Ludovico Bessegato, regista della serie cult SKAM.
Ultimo capitolo sarà l’Isolamento, tra disabilità ed etnia, identità di genere e orientamento sessuale e affettivo insieme alle influencer e attiviste Valentina Tomirotti (Pepitosa) e Muriel, e Cathy La Torre, avvocata e attivista LGBTQ+.
L’ultimo punto che verrà trattato sarà l’isolamento delle persone considerate diverse, e a parlarne saranno Cathy La Torre, avvocata e attivista LGBTQ+, Valentina Tomirotti e Muriel, entrambe attiviste e influencer.
Se i gay non lottassero per i propri diritti ma per quelli degli eterosessuali e viceversa, bé, in questo caso avremmo una vera e propria rivelazione
Aldo Busi
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