Dio salvi le borsette della Regina!
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “God save the Queen” – Sex Pistols
La Regina Elisabetta II ci ha lasciati pochi giorni fa e, a parte lo sconforto per la perdita di colei che abbiamo più volte ritenuto scherzosamente “immortale”, ci resta un ricordo fatto di tantissime sfumature. Un personaggio che ha attraversato i decenni come lei non può non aver lasciato il segno. In un modo o nell’altro riconduce ognuno di noi ad un ricordo, un pensiero, un dettaglio per il quale resta nella nostra memoria storica.
Più volte nelle nostre dirette in radio abbiamo raccontato i suoi vezzi, le sue abitudini e i suoi outfit. Eh già, proprio quelli che l’hanno resa praticamente iconica. I colori pastello degli abiti, i cappellini squisitamente inglesi, i rossetti accesi realizzati appositamente per lei e i suoi meravigliosi gioielli di cui vi abbiamo parlato proprio qualche settimana fa.
E le borsette?
Sono certa che sia un dettaglio a cui avete spesso fatto caso anche voi. Per tutto il suo regno Elisabetta II ha sfoggiato delle handbag che hanno fatto tendenza e che sono divenute nel tempo uno dei suoi tratti distintivi. Ma chi le produce? E soprattutto, possiamo averle anche noi?
Si chiama Launer ed è un brand londinese che ha creato per la Regina una serie infinita di preziose borsette. Eleganti, essenziali, raffinatissime. Compreso l’ultimo modello che è stato sfoggiato in occasione del Giubileo di platino del giugno scorso. Proprio questa borsa è stata prodotta in soli 150 pezzi e si ispira chiaramente al passato, in perfetta linea coi modelli da sempre usati dalla sovrana. Tanto che viene definita dai tabloid “la borsa del cuore di Elisabetta”. Questo nuovissimo modello è stato prodotto in cinque colori, fra cui il famoso Monarch Purple -viola monarca- e l’Ebony Black Traviata, il nero ebano preferito dalla sovrana.
Ed è stata proprio la Ebony Black Traviata che ha accompagnato la Regina Elisabetta II durante lo show che si è tenuto a Windsor e che ha aperto le celebrazioni per i 70 del suo regno. Il costo per noi comuni mortali che vogliamo acquistarla? 2500 sterline e il gioco è fatto! Piccolo siparietto che ci ègiunto direttamente dall’evento… dalla sua nuova Launer ha estratto un rossetto fucsia con cui si è ritoccata il trucco accandendo ancora di più il suo sorriso di soddisfazione per una festa che è stata memorabile.
I linguaggi in codice di Queen Elizabeth
Ma più o meno tutti noi sappiamo che la borsa, per la Regina, non è mai stata solo un oggetto utile, meno che mai solo un vezzo. Si è sempre molto fantasticato sul suo utilizzo e sul suo ipotetico contenuto. C’era chi azzardava l’ipotesi di oggetti misteriosi, ma le biografie hanno poi svelato la realtà. La Regina portava con sè ciò che ogni donna porterebbe, anzi forse molto meno. Giusto lo stretto indispensabile, l’immancabile rossetto, lo specchietto per ritoccare il trucco, gli occhiali per leggere, una penna e delle caramelle. Nulla di più normale quindi.
Si infittisce il mistero!
In realtà il vero mistero era un altro. La sovrana possedeva 200 Launer e le usava per comunicare segretamente con il suo staff. Non ci credete?Secondo voi come fa una Regina ad inviare messaggi durante le uscite pubbliche senza che gli estranei al suo entourage possano capire? Molto semplice… usando la borsa!
Se durante un evento poggiava la borsa a terra era sintomo di una conversazione poco interessante. Quindi il messaggio era “qualcuno mi tolga dall’imbarazzo”. Se, invece, la borsetta passava da un braccio all’altro, il messaggio era chiaro, “il mio interlocutore si sta dilungando troppo”. Se la regina la poggiava sul tavolo il senso era “il pranzo o la cena si devono concludere qui”.
Ultimo, ma non meno importante, era il messaggio più positivo di tutti. Quando la Regina portava la borsetta sul braccio sinistro e teneva i guanti con la mano destra il senso era “la conversazione è molto interessante, possiamo continuare a parlare!”.
Vi sembrerà strano, ma era un modo elegante e tipicamente britannico per non apparire mai sgarbata e fuori luogo e per avere in pubblico sempre un comportamento ineccepibile. Ma non erano di certo solo questi i messaggi in codice che “proteggevano” la sovrana. Lo sapevate che quando si sfilava l’anello dal dito c’era da tremare? In questo caso, infatti, la missiva al suo staff era una chiara richiesta di pronto intervento di fronte ad un possibile pericolo.
Al di là di tutto questo, la Regina Elisabetta II è stata icona di stile. Indiscutibilmente. E non c’è nulla di male a dire che la ricorderemo anche per le sue elegantissime borsette!
Cover Photo Credits Launer Official Fb
Post comments (0)