Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Relax” – Frankie Goes To Hollywood
Vacanze, estate. Completo relax. Via dagli impegni, dallo stress quotidiano. Una piccola fuga per la mente. Sarebbe bello prolungare questa sensazione di leggerezza per un periodo più lungo. Ma non si può certo restare in vacanza tutta la vita! Ahimé…
Alcuni hanno una vera e propria ansia da rientro, che tutto ricominci. Molto è dovuto allo stile di vita che conduciamo e quest’anno ci siamo accorti che la tecnologia è entrata prepotentemente nel nostro quotidiano scandendone tutti gli aspetti. Se anche voi temete lo “stress da ansia da stress”, non temete. Esiste una soluzione!
Avete mai pensato al Digital Detox?
Quest’anno è stato durissimo. Ha cambiato molto nelle nostre vite, soprattutto nelle nostre abitudini quotidiane. In ambito lavorativo la pandemia, e quindi il maggior uso di strumenti tecnologici, ci ha insegnato il lavoro agile, che in fin dei conti se usato bene è una bella cosa. Ma di contro ci ha anche costretto a orari che saltano, essere continuamente presenti, connessi, a portata di mano e di click.
Avete mai sperimentato l’immensa gioia di ricevere una mail del capo alle 23.15 di domenica? Devi assolutamente rispondere! Ma non durerà per sempre. Il Parlamento Europeo da gennaio 2021 sta lavorando ad una legge che sancisce il diritto alla disconnessione. Mi mandi questa bella mail in un orario poco umano, capo? La leggo domani.
Il Digital Detox non è nient’altro che questo. In uno stile di vita in cui l’uso della tecnologia, dei social, rischia di diventare troppo presente, con app che trillano di notifiche in continuazione, messaggi, impulsi di ogni tipo che richiamano l’attenzione – perché è della tua attenzione che vivono le piattaforme- dedicare un periodo di tempo per riprendersi diventa necessario al nostro benessere psicofisico. Non è la dopamina generata dallo stare su Instagram quello che serve a noi. Anche perché oggi sembra che tutti fotografino le stesse cose, come spiega Valentina nel suo articolo: “Estate & Social: 6 foto che non sopportiamo più”.
Non è una guerra alla modernità
“Sarebbe impensabile – dice Chiara, una lettrice che ci ha suggerito questo argomento– Il mio lavoro richiede che sia sempre reperibile e connessa. Ma il sabato e la domenica ho deciso di disattivare tutte le applicazioni e far tornare lo smartphone un telefonino. Anche con la famiglia e con gli amici. All’inizio ti prendono per una matta ma piano piano ci fanno l’abitudine. Mi sono accorta che dedico più tempo alle persone e attenzione alle cose che faccio. Torno a lavoro lunedì veramente ristorata”.
Aggiungiamoci la dipendenza da smartphone. Ma questo è un discorso che raggiunge altre sfere di interesse.
Prevenire. Molti come Chiara dedicano un tempo limitato al digital detox. Altri lo applicano quotidianamente fissando dei limiti. Un po’ come funziona per la dieta e la corretta alimentazione. Tutto fa bene e tutto può far male se esageriamo.
Prendiamoci una piccola pausa ogni tanto.
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