fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

News

DeepSqueak, il software che “traduce” lo squittio dei topi

today18 Gennaio 2019

Background
share close

Tra gli addetti ai lavori, è risaputo che alcune specie animali sono più loquaci di altre, come ad esempio quella dei topi: questi piccoli esserini, infatti, passano intere ore a “chiaccherare” tra loro, emettendo suoni che nella maggioranza dei casi non sono udibili dall’orecchio umano.

Esistono diversi software per ascoltare questi squittii, ma sono perlopiù obsoleti poiché nessuno prima di ora è mai riuscito ad isolare bene i suoni dei topolini rispetto a quelli circostanti. Il merito va a Kevin Coffey, Russell Marx e John Neumaier dell’università di Washington, Seattle, i genitori di un software, dal nome DeepSpeak, che riesce a tradurre correttamente il linguaggio dei roditori.

Questa particolare strumentazione è riuscita a superare l’annoso problema convertendo i suoni in immagini, e trasformando così il problema da uditivo a visivo, campo in cui invece esistono i potentissimi mezzi dell’intelligenza artificiale, come quelli usati dalle auto a guida autonoma.

I primi risultati della ricerca sono già visibili, e infatti dalle analisi risulta che i topi comunicano diversamente in base alle loro emozioni: quando sono felici emettono certi suoni, che sono diversi se ad esempio un maschio incontra una femmina, o se ne percepisce l’odore.

In futuro si pensa di utilizzare questa tecnologia per la cura di dipendenze da sostanze stupefacenti e di disturbi particolari, come l’ansia e la depressione.

Written by: Pasquale Pollinzi

Previous post

Hot Parade

Cultura

È arrivato il turno dei Red Hot Chili Peppers di suonare tra le piramidi di Giza

Chiudete gli occhi e immaginate di trovarvi in mezzo alla sfinge e alle enormi piramidi di Cheope, Chefren, Micerino. Siete nella piana di Giza e davanti a voi c'è un palco che ospiterà uno dei gruppi rock più importante degli ultimi anni: i Red Hot Chili Peppers. Sembra surreale, vero? Invece è proprio quello che accadrà il 15 marzo di quest'anno: un concerto in uno dei luoghi più suggestive del pianeta […]

today18 Gennaio 2019

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%