Firmato dal Presidente della Repubblica il nuovo “decretone”
Durante la lettura dell’articolo si consiglia l’ascolto di “HOME- hold”
Firmato il 29 ottobre, entrerà in vigore il 6 novembre e sembra apporterà notevoli cambiamenti all’ambiente scolastico.
Il suo scopo principale, a quanto dichiarato, sarebbe quello di “sopperire alla situazione di straordinaria necessità in materia di reclutamento del personale scolastico, docenti inclusi”, insieme ad altre migliorie delle modalità di gestione delle graduatorie per gli impieghi statali.
Nel particolare, si osservano come punti salienti una serie di misure anti-precariato per i docenti insieme all’estensione del loro bonus da precari, misure di miglioramento della situazione lavorativa del personale A.T.A. e una revisione delle modalità di appalto per le imprese di pulizie. Apparentemente, quindi, una serie di misure indirizzate ad un miglioramento netto del piccolo universo dell’organico statale.
Ma non è tutto rose e fiori coi sindacati, purtroppo. Infatti questi ultimi, a causa dell’esclusione dal ruolo di direttore amministrativo (i DSGA, componente contabile ed economica di ogni istituto) degli impiegati correntemente privi di laurea, hanno minacciato scioperi per il prossimo 11 novembre: tra cui Cisl Scuola, Flc Cgil, Snals Confsal e Gilda Unams.
Ci si augura che questo ennesimo decreto possa migliorare la delicata situazione della nostra già tanto provata Istruzione.
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