Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Profondo Rosso” – Gablin e Giorgio Gaslini
Il Museo del Cinema di Torino ospita una mostra esclusiva. Si intitola Il Guardiano dei nostri Incubi e raccoglie 21 tavole tratte dal numero monografico della rivista Linus dedicato a Dario Argento.
E’ stata inaugurata il 1 giugno e durerà fino al 26 ottobre una grande mostra intitolata Dario Argento-The Exhibit dedicata al regista italiano horror più famoso di sempre. Ad affiancare questa esposizione ci sarà una mostra parallela dal nome Il Guardiano dei nostri Incubi. Questa seconda prevede 21 tavole, realizzate con stili differenti propri ad ogni autore o autrice, che raccontano pezzi di vita e di film di Argento attraverso matite e pennelli. Ma anche sue personali visioni che conducono il visitatore nell’universo di un regista amato in Italia come all’estero.
Tra gli eventi pensati per accompagnare l’anno dedicato a Dario Argento, questo realizzato con la rivista Linus è sicuramente uno dei più inusuali” – Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema e co-curatore della mostra insieme a Marcello Garofalo ed Elisabetta Sgarbi.
“Quando abbiamo presentato il progetto ad Elisabetta Sgarbi, lei ha subito accettato di realizzare un numero della rivista monografico e poi la mostra con noi”.
“Argento è sempre stato un’icona pop, come iconici sono diventati alcuni titoli di suoi film, come “Profondo rosso” o “4 mosche di velluto grigio”. Già solo citare Dario Argento vuol dire, per chi lo fa, aprire uno scrigno di visioni, immagini, paure e sogni” – Marcello Garofalo, co-curatore della Mostra.
Il percorso della mostra è un turbine di emozioni perché alterna immagini e testi e tutte le tavole sono state donate al Museo del Cinema. Inoltre entrambe le esposizioni dedicate a Dario Argento, The Exhibit e Il Guardiano dei nostri incubi sono accessibili per tutti i visitatori grazie a supporti video, audio-descrizioni, testi visivo-tattili e a tracce audio sonore. Sarà un modo alternativo per entrare dentro pellicole storiche e toccare con mano i brividi di un vero Maestro dell’Horror.
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: "Changes" - David Bowie And here we are again -sentitevi liberi di aggiungere i versi della prima canzone che vi viene in mente- con l'aiuto marcato vbr per affrontare l'orale della maturità. Visto che abbiamo già parlato di colori, direi che è il caso di spostarsi sul bianco e nero. O per meglio dire, sui toni del metallo. Allora, piccolo dettaglio che non interessa […]
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