Il Paese scandinavo torna alla carica con una nuova legge appena passata in Parlamento con 142 voti a favore e 120 contrari: a partire dal prossimo Luglio, il divieto di fumo sarà esteso anche ai parchi, alle fermate dei mezzi, alle balconate dei ristoranti, insomma a tutti quei luoghi all’aperto tipicamente sfruttati dai fumatori per la famigerata “pausa sigaretta” quotidiana!
A seguito delle restrizioni applicate già nel lontano 2005 per quanto riguarda il divieto di fumo nei bar e nei ristoranti, i risultati a distanza di circa dieci anni sono stati strabilianti: all’inizio del 2016 è stata calcolata una percentuale di fumatori seriali del solo 11% su oltre 10 milioni di abitanti svedesi, mentre circa il 10% rientrava tra gli occasionali, uno dei dati più bassi di sempre.
Ma mamma Svezia, da sempre fortemente interessata alla salute individuale e collettiva, ha deciso di cavalcare l’onda di questi incoraggianti risultati e di puntare ancora più in alto, sottoponendo a votazione la proposta di legge che, come abbiamo modo di vedere oggi, è stata accolta dalla maggioranza e aspetta solo di concretizzarsi nei prossimi mesi.
Forse si prospettano giornate un po’ difficili per chi soffre di dipendenza da fumo; c’è da dire, però, che la gradualità con cui questo provvedimento verrà attuato serve non solo a concedere più tempo per ‘indorare la pillola’ a questo 11% di individui, ma funge anche da pungolo per tutti quegli abitanti che ancora non riescono a mantenere la promessa dell’ “ultima sigaretta e basta”, un regalo che tutti i fumatori dovrebbero farsi per il proprio bene.
Obiettivo? Arrivare entro il 2025 ad essere il primo Paese al mondo completamente libero dalla nicotina!
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