Jan Is De Man, lo street artist noto per le illusioni ottiche che con grande maestria è riuscito a realizzare in poco tempo un po’ in tutto il mondo, ha colpito ancora, questa volta nella città di Utrecht, Olanda: la facciata esterna di una casa come tante è diventata una straordinaria libreria gigante.
Sebbene anche questa volta sia innegabile il merito della creatività e del talento dell’artista, quest’opera -che si è aggiunta alle molte che impreziosiscono la città- non avrebbe mai visto la luce senza il contributo dello street artist olandese Deef Feed e soprattutto degli amici di Jan Is De Man, residenti proprio nell’edificio selezionato per diventare qualcosa di più che un semplice blocco di materiali da costruzione.
Un’altra curiosità sulla neonata casa-opera d’arte riguarda il soggetto che si è scelto di rappresentare: mentre inizialmente era stato proposto di trasformare la residenza in un volto sorridente, la peculiare geometria dell’edificio ha determinato questo cambio dell’ultimo minuto, che quasi senza volerlo ha coinvolto un’insperata fetta della popolazione. Come spiega Jan Is De Main, infatti:
Abbiamo notato che questo progetto ha unito le persone senza spingerle a farlo. Si sono incontrate attraverso i libri. Indipendentemente dalle differenze fra le culture, indipendentemente dalle differenze dal punto di vista politico, sia dall’estrema destra o dall’estrema sinistra. I libri sono magici. Ti solleticano il cervello. Tutti possono leggere lo stesso libro, ma provare qualcosa di diverso.
Insomma, in un semplice murales hanno trovato un punto d’incontro due forme d’arte apparentemente così differenti, ma che oltre la creatività condividono un unico fine: unire le persone proprio attraverso quella diversità di idee e di conoscenze che oggi si rischia di vedere come qualcosa di negativo.
Con l'abdicazione dell'imperatore Akihito il paese si avvia verso una rinascita Ai giorni nostri le monarchie hanno perso il potere sui loro sudditi, ma continuano ad avere un posto nel cuore di tutti i cittadini. E i giapponesi in particolare hanno tanto amato il loro imperatore Akihito, che allo scoccare della mezzanotte del 30 Aprile ha abdicato in favore del figlio Naruhito. Un evento davvero epocale, se si considera che […]
Post comments (0)