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Arte

PilCool, la cultura che non ti aspetti

today8 Maggio 2021

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Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “A spoonful of Sugar” – Harry Connick Jr. 

Benvenuti in questo nuovo viaggio chiamato PilCool. Pillole di Cultura come non l’avete mai immaginata. Unico bagaglio: la curiosità per riscoprirla da diversi punti di vista.

PilCool… un nome che è tutto un programma! Possiamo pensare al P.i.l. -prodotto interno lordo-, ma l’economia non è la nostra “materia”. Aggiungiamo una L e verrà fuori la parola pillola, ma in inglese esiste già, quindi… Rullo di tamburi: vince Pil e andiamo avanti!

E Cool?

Cool è tutto ciò che ci piace, che ci fa gridare “Uao”. Ma le cose facili non ci soddisfano e allora…?

A cosa vi fa pensare la parola “cool”. Scritto “C-U-L”. So già a cosa state pensando e ovviamente siamo fuori strada.

Vorrei creare un acronimo dove suono e parole si mischiano. Diventano Cultura “Cool”.

CulturaEd ecco a voi PilCool. Semplicemente pillole per guardare la cultura da nuovi punti di vista.

Diciamo la verità, è capitato tante volte di sentire nomi di “grandi artisti” per i quali abbiamo storto il naso solo a sentirli nominare perché antichi, superati, noiosi.

Poveri Shakespeare e Beethoven!

Ma se vi raccontassi alcuni particolari aneddoti delle loro storie, sono sicuro che stimolerei la vostra curiosità.

Per esempio potrei svelarvi i segreti del Bardo inglese, William Shakespeare. Uno tra tutti è il grande mistero della musa ispiratrice dei suoi componimenti. Uomo o donna, chi può dirlo? Ve lo racconterò io ovviamente, ma non oggi.

O potrei parlarvi del grande compositore tedesco, Beethoven, che nei primi anni approccia ai suoi componimenti in modo un po’ “furbesco”. Ma nemmeno di lui vi dirò oggi.

E che hanno fatto di male i vari Leonardo da Vinci, Pirandello, Mozart e molti altri, per godere in maniera primordiale di questa velata antipatia? Per essere ritenuti “pesanti” e sorpassati? 

Nulla.

Anzi sarà bello raccontare le loro storie. Perché anche questi geni (in primis Leonardo) per errori di valutazione artistica videro alcune loro grandi opere andare in fumo per sempre. E anche di questo vi parlerò più avanti.

Ma, in sostanza, di che parliamo oggi? Vedo che avete messo in moto la curiosità.

Solo lei sarà il nostro motore per ricercare il Cool della cultura di tutti i tempi.

CuriositàGiocherò insieme a voi per solleticarvi, in una lettura fresca e frizzante, attraverso un racconto diverso. In chiave sempre nuova.

La prima PilCool 

Allacciamo le cinture e buttiamoci a capofitto in questo nuovo viaggio.

Una piccola PilCool voglio lasciarvela. E vi racconto del grande poeta Ezra Pound, il miglior fabbro statunitense.

Perché Ezra Pound è definito così?

Operò, con un lavoro certosino e nobile,Cultura la revisione del celebre poemetto La Terra Desolata del premio Nobel americano T.S. Eliot, apportando riduzioni sostanziali al testo che furono un sublime beneficio per il componimento.

Un atto d’altri tempi, da vero “carpentiere delle parole”, fatto di tagli e limature. Fatto con generosità, ma soprattutto con amore per la letteratura che valsero all’amico la dedica “For Ezra Pound, il miglior fabbro”.

L’espressione è legata alla Divina Commedia e a Dante Alighieri, il quale in un canto del Purgatorio, definisce il poeta provenzale Arnaut Daniel, miglior fabbro del parlar materno, ovvero la lingua volgare.

Però unisco questa Pil ad una “dritta” per viaggiare con più gusto in questa avventura. Proprio citando Pound che stimolava tutti i giovani ad “Avere Curiosità”. Curiosità di riscoprire il sapere da un caleidoscopio di punti di vista più stimolante possibile.

In poche parole, che sia più cool‍. Proprio come PilCool.

Written by: Gianluca Lombardi

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