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Abbiamo visto spesso che anche in cucina si può risparmiare in favore dell’ambiente, ma anche in favore delle nostre tasche. Ecco qualche consiglio utile da seguire insieme.
Perchè in fondo serve a tutti risparmiare energia, gas e qualche euro in bolletta. Così come all’ambiente serve il nostro piccolo contributo. Ecco che, quindi, diventa fondamentale saper utilizzare al meglio forni, fornelli e materie prime, come più volte abbiamo detto. Qualche indicazione sul cibo potete trovarla in questo articolo che è una sorta di decalogo green per le nostre tavole.
L’alluminio è un materiale davvero amico in cucina, ma anche in qualsiasi altra occasione, poichè racchiude in sè mille vite. Possiamo riutilizzarlo, reinventarne gli usi senza che perda le sue proprietà. Quali sono? Conduce il calore 14 volte in più dell’acciaio, è leggerissimo, igienico ed è riciclabile al 100%. Scegliere contenitori o pentole di alluminio riciclato significa che per ogni KG di alluminio riutilizzato si risparmia il 95% dell’energia rispetto all’alluminio da estrazione. Ci stiamo ancora pensando?
Se proprio non riusciamo a rinunciare alle canoniche pentole e padelle scegliamo almeno prodotti di qualità in modo che resistano al tempo, evitando così di sostituirli frequentemente e produrre altri rifiuti.
Cerco che serve! Vi sarete accorti da voi che riduce i tempi di cottura dei cibi. Riduce, però, anche quelli necessari a riscaldarli e in più aiuta a tenerli caldi più a lungo dopo aver spento il fuoco. Usare il coperchio durante la fase di ebollizione permette di risparmiare fino al 6% di energia ed emissioni di CO2. Di fronte a queste cifre non possiamo far finta di nulla!
Avrete sentito spesso, ultimamente, di questa strana abitudine. Cuocere o terminare la cottura a fornelli spenti. Ma è davvero un sacrilegio come dicono in molti oppure può servire davvero a risparmiare? Senza dubbio è un ottimo modo per risparmiare sulla bolletta in cucina. Si chiama cottura passiva e, addirittura, non serve nemmeno che l’acqua mantenga il bollore, è necessario che sia semplicemente abbastanza calda per cuocere la pasta. Una volta versata la pasta nella pentola e ripreso il bollore per un paio di minuti, spegniamo il fornello e copriamo con il coperchio per il tempo indicato sulla confezione. Per una buona riuscita il consiglio è di scegliere tipi di pasta che non abbiano una cottura troppo lunga.
Così come bisognerebbe scegliere formati di pasta con cottura breve, sarebbe buona abitudine preferire anche ricette semplici e veloci. Meno tempo usiamo per cucinare e meno energia spendiamo. Senza contare poi che le ricette più semplici sono quelle anche più salutari.
IMPORTANTE: Se qualcuno di voi ha già provato la cottura passiva, lasci nei commenti la sua esperienza e soprattutto, racconti se la pasta resta ugualmente buona.
Anche se si è pochi in casa sarebbe buona regola cucinare porzioni abbondanti, ovviamente senza sprecare, ma imparando conservare il cibo per mangiarlo nei giorni successivi. Ancora meglio sarebbe cucinare una volta per mangiare tutta la settimana. Non tutto, è ovvio, ma una buona salsa di pomodoro può prestarsi a mille utilizzi e pu òessere reinventata davvero per vari giorni, specie se ben conservata. Si possono anche allungare i tempi suddividendo il condimento in piccoli contenitori pronti da congelare.
Pensiamo ora al piano di cottura e al forno. La vera convenienza in cucina e la maggior efficacia energetica è senza dubbio quella fornita dai piani a induzione. Oltretutto la rapidità permette di dimezzare i tempi di cottura -più del 50% del tempo in meno rispetto a cucine a gas- perché l’induzione crea calore istantaneo nelle padelle. Così non si spreca calore nel processo e si risparmia energia fin quasi al 90%.
Facciamo poi attenzione alle dimensioni del fornello. Le padelle grandi impiegheranno meno temèpo -e consumeranno meno- se posizionate su un fornello grande. Allo stesso tempo il fornello non deve essere troppo più grande rispetto alla pentola. I fuochi devono coprire i due terzi del fondo della pentola per non sprecare calore.
Se proprio abbiamo bisogno dell’aiuto della lavastoviglie ottimizziamone l’uso. Basteranno tre semplici regole base: scegliamo innanzitutto un modello ad alta efficienza energetica -occhio alle etichette della classificazione energetica- utilizziamola a pieno carico e scegliamo il programma “eco”.
Però uno sguardo anche a tutti gli altri elettrodomestici non guasterebbe. Controllare che funzionino bene è un’abitudine importante. Il nostro frigorifero si chiude correttamente? La temepratura supera i 3 gradi? Il congelatore è troppo pieno o troppo vuoto? E lavora a -18? Queste sono le cifre giuste, cerchiamo di non alterarle. Nel frigo poi mettiamo pietanza già raffreddate, altrimenti farà uno sforzo maggiore per abbassarne la temperatura e conservarle.
Dopodichè basterà tenere pulito forno e piano cottura per farli funzionare al meglio. Anche questo è un risparmio. Con buona pace dell’ambiente e delle nostre tasche!
Written by: Valentina Proietto Scipioni
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