Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano: “Crocodile Rock – Elton John”
Il 3 febbraio 1973 Crocodile Rock di Elton John raggiungeva la posizione numero 3 della Billoboard hot 100. Vi rimase per tre settimane.
Fu la sua prima a raggiungere la vetta negli Stati Uniti e ad aver venduto più di un milione di copie. Il grande successo arrivò anche in altri paesi, tra cui Svizzera, Italia, Germania, Norvegia. Questa grande accoglienza spinse anche le vendite dell’album Don’t Shoot Me I’m Only The Piano Player.
È la storia di un ragazzo che frequentava un ristorante i cui padroni erano innamorati di un ballo chiamato Crocodile Rock. Poi tutto d’un tratto la danza cade nel dimenticatoio e a nessuno sembra importare nulla. Addirittura il protagonista viene lasciato dalla ragazza che tempo prima adorava ballare quella danza.
Il testo si rivela non molto significativo, infatti Taupin che ne ha scritto il testo ammette:
I don’t want people to remember me for ‘Crocodile Rock.’ I’d much rather they remember me for songs like ‘Candle In The Wind’ and ‘Empty Garden,’ songs that convey a message. Well, they don’t really need to convey a message, as long as they can convey a feeling. But there are things like ‘Crocodile Rock,’ which was fun at the time, but it was pop fluff. It was like, ‘Okay, that was fun for now, throw it away, and here’s the next one. So there’s a certain element of our music that is disposable, but I think you’ll find that in anybody’s catalog.
Apparve infatti più come una canzone per divertire, con il ritmo coinvolgente e il riconoscibile falsetto, che trasse ispirazione da Speedy Gonzales di Pat Boone’s. Per questo Elton John venne accusato di plagio dallo scrittore del pezzo, ma non venne avviata nessuna causa. Comunque John ne ammise l’influenza:
“Crocodile Rock” was a really blatant homage to ‘Speedy Gonzales’ and all the great ’50s and ’60s records that we used to love.
Comunque in generale nella sua struttura nel brano troviamo l’influenza di vari brani, tra cui Eagle Rock dei Daddy Cool, Little Darlin dei Diamonds, che nella sua biografia spiega essere parte della sua infanzia e adolescenza.
This time I wanted to do something that was a send-up of the early ’60s rather than an out-and-out rocker,” rivela a Beat Instrumental. I wanted it to be a tribute to all those people I used to go and see as a kid. That’s why I used the Del Shannon-type vocals and that bit from Pat Boone’s ‘Speedy Gonzales.
Tra le sue performance migliori troviamo quella del settembre 1973 all’Hollywood Bowl e in un episodio della seconda stagione del The Muppet Show.
Il momento liberatorio della canzone, riconoscibile soprattutto nel falsetto, è ben visibile nella scena del film biografico uscito nel 2019, Rocketman, in cui sulle note della canzone John e il pubblico cominciano a fluttuare.
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