fbpx
play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    Young ASCOLTA LA DIRETTA

  • play_arrow

    Deep

  • play_arrow

    Relax

  • play_arrow

    Passion

Cultura

Così parlò Richard Strauss

today8 Settembre 2020

Background
share close

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Così parlò Zarathustra” – Richard Strauss

Ricordiamo oggi, 8 settembre, la scomparsa di Richard Georg Strauss, compositore e direttore d’orchestra tedesco del periodo tardo-romantico.

Richard Strauss

Non solo un compositore geniale, Strauss è noto anche per aver ridefinito il ruolo del musicista nella società. Sicuramente partiva da una solida base finanziaria, ma riuscì a dimostrare che un compositore, un musicista, può vivere del suo lavoro. Un concetto oggi dato per scontato, ma all’avanguardia per il suo tempo.

Si batté affinché il compositore venisse ricompensato per ogni esecuzione della sua musica, avendo bene chiaro che quella del comporre fosse riconosciuta come una professione a tutti gli effetti.

Lo stile di Strauss è vario, il suo registro cambia da composizione a composizione. Si lega dapprima al romanticismo tedesco di Schubert e Schumann; poi si lascia influenzare da Liszt e Wagner. In questa fase Strauss compone i poemi sinfonici, uno dei più famosi che non stancano mai è il Così parlò Zarathustra. Così attuale che non solo il grande maestro Stanley Kubrick la usò come colonna sonora del suo 2001 Odissea nello spazio, ma perfino il cantante Vasco Rossi decise di aprire il suo concerto Modena Park 2017 con un arrangiamento di questo brano.

Le prime battute di "Così parlò Zarathustra" di Strauss
Le prime battute di “Così parlò Zarathustra” di Strauss

Dopo questa fase si avvicinò all’espressionismo e alla politonalità del primo Schönberg per poi bruscamente ritornare al passato. Un tuffo nel neoclassicismo ispirato alla musica del Settecento e all’opera italiana di fine Ottocento.

Written by: Francesca Lequaglie

Previous post

Post comments (0)

Leave a reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0%