Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Call out My Name” – The Weeknd
Vi siete mai sentiti in trappola? Mai sentiti costretti ad essere qualcosa che non siete?
E se, una volta trovati voi stessi, ci fosse qualcosa che vi trattiene?
A volte è il proprio nome di “battesimo” a trattenere, a mettere a disagio.
Avete mai sentito parlare del fenomeno del deadnaming?
Qual è il tuo nome?
Il deadname è il nome di nascita di una persona che, però, non è lo stesso con il quale si fa chiamare. Succede per lo più con persone trans, poichè quello di nascita si riferisce ad una persona non più esistente e le mette a disagio.
“È importante vedere come la gente sceglie i nomi. Morire e dare nomi – non si fa altro di sincero, probabilmente, per tutto il tempo che si campa“.
Certo, non è facile. Del resto, siamo circondati da gente che non fa altro che dirci chi dobbiamo essere, come dobbiamo vivere la nostra vita, a tal punto da non riuscire quasi più a sapere cosa vogliamo o chi siamo.
“Essere se stessi in un mondo che cerca continuamente di cambiarti è la più grande delle conquiste“.
Quando ci presentiamo la prima cosa che diciamo non è forse “Ciao, io sono…” e il proprio nome?
Il nome è così importante perché è la prima cosa che diciamo ad un estraneo. Il nome è il nostro bigliettino da visita, ad ogni nome corrisponde un’immagine, ci definisce.
“Le lettere del proprio nome hanno una terribile magia, come se il mondo fosse composto di esse. Sarebbe pensabile un mondo senza nomi?“.
Elias Canetti
Cambiare nome è una procedura complicata e prolissa, perciò molte persone, pur trovandosi a disagio con il proprio nome, si rassegnano. Sono costrette in quell’appellativo. Pur quanto riguarda le persone trans, la procedura è ancora più difficile e ancora più lunga. A cambiare il nome può essere solo il volere di un giudice.
La genialità e la potenza folle del pittore olandese Vincent van Gogh, verrano svelati sul web, a partire già dal 9 Novembre, grazie all'impresa di Marco Goldin, curatore della mosta padovana "van Gogh" e dal compositore e pianista Remo Anzovino.
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