A New York è tutto pronto per l’evento della Apple.
Se Settembre è il mese tradizionalmente legato al lancio dei nuovi iPhone, ottobre è sempre stato concentrato su i restanti due prodotti di punta dell’azienda di Cupertinoi: iPad e Mac. Saranno, come di consueto quindi, proprio questi due prodotti al centro dell’attenzione nel keynote di domani, martedì 30 Ottobre.
Apple ha organizzato un evento ad ottobre in sei degli ultimi otto anni, fatta eccezione per il 2015 e il 2017. Tutti questi eventi si sono sempre concentrati su Mac e iPad, tranne uno. L’unica eccezione è stata il 4 ottobre 2011, quando venne presentato l’iPhone 4S (primo Keynote senza Steve Jobs), con l’eccezionale novità di Siri. In quell’anno, tuttavia, non venne organizzata nessuna conferenza nel mese di settembre, quindi possiamo considerare quella data come un keynote degli iPhone organizzato un po’ in ritardo.

Ipad Pro
Il prossimo iPad, secondo la maggior parte delle indiscrezioni, otterrà il Face ID gia presente su iPhone X, ormai funzione di punta dell’azienda. Non avrà quindi più il tasto centrale, ovvero il Touch ID, ma si sbloccherà con lo sguardo proprio come gli ultimi smartphone della Mela. Il vantaggio nel formato tablet sarà la superficie a disposizione per il display che, senza più tasto centrale, sarà decisamente più estesa.
Il nuovo tablet di fascia alta sarà molto probabilmente tutto schermo o almeno con le cornici che si assottiglieranno enormemente, con la risoluzione al momento sconosciuta. Tuttavia, saranno presenti solamente due tipi di configurazioni: da 11 pollici e un nuovo modello da 12.9.
A fare coppia con questo nuovo display verrà presentata con ogni probabilità una nuova Apple Pencil, lo stilo creato per interagire perfettamente con l’iPad, anch’esso sempre presente nelle versione precedenti. Ma il tablet avrà molto probabilmente una caratterstica inedita per Apple su questa gamma di prodotti: potrebbe essere il primo dispositivo IOS a mandare in pensione il connettore Lightning, quello del cavetto di ricarica, per sostituirlo con una porta Usb-C, proprio come sui Macbook, ormai considerata porta standard per la maggior parte degli smartphone di ultima generazione.
MacBook
E’ da un po’ che sul fronte Mac, almeno da quello desktop, tutto tacei; i Macbook Pro continuano tutt’ora a ricevere degli aggiornamenti, ma gli iMac sono fermi da più di un anno e il Mac Mini addirittura da quattro.
Durante l’imminente evento dovrebbero fare quindi la loro comparsa le nuove versioni dei desktop di Apple (eccetto il Mac Pro, che arriverà probabilmente nel 2019), con corposi adeguamenti soprattutto per il “piccolo” Mini, che potrebbe diventare una vera workstation, e forse la base di partenza proprio per il Mac Pro del prossimo anno.
Anche le nuove versioni degli iMac dovrebbero ricevere nuovi display e architetture interne grazie ai rinnovati processori Intel, al momento unica scelta possibilie aspettando che la grande società inizi a sviluppare Chip di proprietà anche per i suoi computer, e non soltanto per gli iPhone.
Oltre a quanto citato sopra, ci si aspetta di poter provare anche la nuova basetta di ricarica wireless AirPower, in grado di ricaricare fino a 3 dispositivi connessi contemporaneamente, e “incrociamo le dita” anche le nuove AirPods con il cofanetto per la ricarica wireless.
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