Compie 70 anni oggi, Bruce Springsteen, che non ha mai smesso di produrre musica, cantare agli esclusi e per gli esclusi.
A fare di lui un eroe è quel senso di condivisione che con la sua musica ha saputo sapientemente creare: quell’american dream di cui si è nutrito, non lasciando ai suoi ascoltatori le briciole, bensì condividendo con loro una bella fetta di sogno, che era di tutti, ma non per tutti.
Il mito del ragazzo che fugge per reinventarsi, continua a incantare l’immaginario di chi ha vissuto e vive con il cuore colmo di emozioni all’idea di poter cambiare il proprio status.
Per questo, reduce dello spettacolo a Broadway, Bruce continua ad infiammare gli animi di chi lo segue da ormai 50 anni.
Una carriera così lunga alle spalle e una ancora da costruire, tra cui la collaborazione con la E street band per il nuovo album e l’uscita del film Western Stars, prevista per il 25 Ottobre.
Bruce Springsteen è inarrestabile: nato per correre e per continuare a farlo. Born to run è stata una visione: scappare per camminare nel sole.
Ma il giovane Springsteen non è stato un Icaro incosciente e non ha spiccato il volo con ali di cera appena il successo è stato palpabile.
Ha continuato a perseverare, a crescere e a reinventare il suo modo di raccontarsi, accompagnato sempre dalla sua fedele chitarra, fino a Hello sunshine, del suo ultimo album Western Stars, in cui dopo tanto peregrinare, sembra aver trovato il suo sole.
Tanti Auguri Bruce!
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