Durante la lertura si consiglia l’ascolto del brano: “Fontane di Roma – Ottorino Respighi”
La nuova capitale dell’Egitto è in costruzione, una città che si espanderà dal Nilo al Canale di Suez, dove prima c’era unicamente deserto.
Il generale Abdel Fattah al-Sisi, attuale presidente della repubblica nordafricana, ha iniziato l’edificazione della nuova futura capitale dell’Egitto, spodestando Il Cairo che detiene il titolo da circa un millennio.
Le planimetrie mostrano dell’esistenza di un parlameto, un palazzo presidenziale, un aeroporto che dovrebbe divenire il più grande del paese, un teatro d’opera e un grattacelo, il più alto dell’Africa, un quartiere industriale ed un parco talmente vasto da poter superare le dimensioni di Central Park.
A creare questa idea è stato il sempre maggiore aumento etnografico annuale del paese. Il problema è che per finanziare la costruzione della Capitale, ancora senza nome, vengono usati sia i soldi cittadini – perciò se il progetto dovesse fallire una violenta crisi sarebbe inevitabile e ciò potrebbe portare il generale al-Sisi ad essere ricordato per questo fallimento – sia i fondi di paesi esteri, tra cui la Cina.
Secondo le previsioni effettuate, i membri del Consiglio dovrebbero iniziare a riunirsi nella nuova capitale entro metà del prossimo decennio (2020 – 2030) e dovrebbe essere istallato un binario percorso da un treno che dovrebbe riuscire a collegare le due capitali in solo un’ora.
Cosa ne pensate di questo progetto?
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