Cip Cheap: Promesse e profezie
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Marzo” – Giorgia
Nuovo mese, nuova rubrica. Marzo, il mese della rigogliosità del gentile cinguettio degli uccellini. E noi proprio come dei passerotti andiamo a “beccare” sui vari social tutti i fatti e le notizie che fanno girare il mondo e non solo…
Perché il cantar degli augelli, in questo periodo a cavallo tra l’inverno e la primavera, è tutt’altro che gentile.
Lo spettro della guerra ci ha colti. Impreparati, scioccati, ma mai ammutoliti. E di fatto, il web impazza. Ma qualcuno, più in alto di noi, aveva già premonito tutto da antico tempo. Altro che promesse!
Profezie
“Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo“.Luca 21: 9-11
Senza allarmismi quindi. Il 21 febbraio ricorrevano i due anni di pandemia in Italia, cosa che in un modo o nell’altro pare ci siamo lasciati alle spalle.
Ma il genere umano è una razza a dir poco ottusa, e non vien da stupirsi se persino l’altissimo, proprio perché ci ama e non ci vuole lasciare all’oscuro, anzi per ricordarcene in questi tempi delicati, giusto all’inizio di febbraio twittava:
Proprio quel giorno iniziato tutto. Profezie pret à porter. Son comode. Neppure lui, può tuttavia, in mancanza di una scelta risolutiva, far nulla contro il libero arbitrio. Il libero arbitrio si è manifestato. Non quello degli uomini, come si auspicava sperando per il meglio, ma di un uomo solo.
Ed è una scusa che da certi politici in poi, noi Italiani abbiamo imparato ad usare con abile maestria. Ma mica tanto bene.
Bisogna ascoltare ciò che ci dicono il territorio, le persone, lo stesso Pianeta:
Si riferisce ad un podcaster non meglio identificato, e preferiamo lasciarlo all’oscuro per non cadere nel tranello di fargli pubblicità indiretta che recita:
Aspetta aspetta… Chiaro. No. In che senso?
Per chi volesse vedere questo raro esempio di strafalcione epico pubblichiamo il link:
https://twitter.com/Terra_Pianeta/status/1498632310568148995?t=FO1_7agOptpuYsOZNmEVDQ&s=08
Forse quello che gli sfugge è che la Terra è possibile distruggerla completamente una volta sola.
Mi viene in mente una frase del signor Einstein :
“Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta sì: con bastoni e pietre.”
Promesse vere. Ma vabbè so ragazzi, certe cose non le sanno.. Bisognerebbe insegnar loro, istruirli, insegnar loro a pensare a acculturarsi. Dovrebbe intervenire l’ “Inteligentia”:
Ecco. Se queste son le premesse…. o le promesse. Alle prossime profezie.
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