Durante la lettura si consiglia l’ascolto del brano “Al Cinema – Lucio Battisti”.
Finalmente qualcosa si muove a favore del mondo dello spettacolo. Già diversi giorni fa era stata fissata la data di riapertura per i cinema, che ricadrà su lunedì 15 giugno, tuttavia il governo ha aggiunto importanti novità con un protocollo che permetterà la fruizione delle sale senza troppi restringimenti.
Da domani sarà infatti possibile tornare al cinema con i propri familiari e congiunti, seduti vicini e senza l’obbligo di indossare la mascherina una volta sistemati in sala. Ciononostante resta fermo l’obbligo di mantenere il distanziamento da altri gruppi di persone. In più i punti di ristoro all’interno delle strutture cinematografiche potranno restare aperti, perciò sarà permesso consumare pop corn e sorseggiare bevande durante la visione del film.
Sembra quindi sempre più vicino un parziale ritorno alla normalità nelle sale. L’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, a fronte delle richieste fatte nell’ultimo periodo a favore di un allineamento regolamentare tra i cinema e le altre strutture commerciali, ha senza dubbio accolto la notizia come una grande vittoria per il settore. Il presidente dell’associazione Mario Lorini ha infatti espresso la propria soddisfazione, ringraziando il Ministro Franceschini: «Il cinema in Italia può ripartire come avviene nei principali mercati europei, dimostrando di essere pienamente allineato anche sotto l’aspetto della sicurezza degli spettatori e tutela dei nostri collaboratori». Tuttavia, a fronte di quattro mesi di sacrifici, ha manifestato il bisogno di incentrare diverse campagne comunicative a sostegno delle sale.
È quindi iniziata la corsa per mettere a punto le programmazioni nelle sale. Anche Luigi Lonigro, presidente della sezione distributori dell’ANICA, ha comunicato il proprio entusiasmo, precisando però che la riapertura sarà graduale: «Siamo felici, possiamo cominciare a lavorare per la ripartenza di titoli importanti, che avverrà nella seconda parte di agosto. Dal 15 giugno avremo forse un 10% del mercato delle sale, dal primo luglio si avrà il 20%, per arrivare a Ferragosto ad almeno l’80%». Per quanto riguarda la programmazione saranno proiettati film che erano appena usciti prima del lockdown o che hanno debuttato sulle piattaforme, da «Gli anni più belli» di Gabriele Muccino (nelle sale dal 15 luglio) a «Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, passando per produzioni estere come «Mulan» e «Wonder Woman 1984», per cui non ci sono ancora date certe, ma che potrebbero arrivare nelle sale a fine agosto. Il 22 luglio sarà invece la volta del fantasy Disnwey Pixar «Onward».
In attesa della grande ripartenza, che coinciderà con la Mostra di Venezia, prenderà intanto il via “Moviement Village” con 250 arene in tutta Italia. «Siamo ottimisti, lavoriamo per far ripartire il mercato nel modo più rapido possibile», ha concluso Lonigro.
Infine anche il regista dei Cento passi, Marco Tullio Giordana, ha commentato la riapertura e il ruolo fondamentale delle sale ai fini della fruizione cinematografica.
Sono contento e mi auguro che questa astinenza abbia fatto crescere in tanti il desiderio di andare al cinema. Mi appariva mentalmente inconcepibile l’idea che non si potesse più andare a vedere un film, un concerto, uno spettacolo teatrale. Spero che adesso si riapra, e che ci siano le condizioni cliniche per tornare alla normalità. […] Mi rifiuto di guardare un film sullo schermo del pc o del telefono, solo il cinema offre le condizione ideali, il suono, l’immagine, il buio. È come pregare da solo o pregare in un coro. Le parole sono le stesse, ma la condivisione reale, che significa vedere altre facce, è un’altra cosa.
Dunque la notizia ha senza dubbio elettrizzato i sostenitori del cinema in sala, ma ci auguriamo che, dopo la chiusura degli scorsi mesi di quarantena, la voglia di tornarci coinvolga un po’ tutti.
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