Ciao, Monica. Ma ‘ndo vai?
Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “La canzone dei crauti” – Monica Vitti
Addio alla splendida Monica Vitti, attrice, regista e autrice dal talento infinito. Regina e musa del cinema italiano. Aveva compiuto 90 anni.
Succede sempre così, quando ci lascia una stella ripercorriamo immediatamente i ricordi che ci legano a lei. E la Monica nazionale di ricordi ne ha lasciati tantissimi. Tutti vivi, genuini e colmi di affetto autentico.
Di lei ricordiamo la sconfinata tavolozza di colori che ha caratterizzato le sue interpretazioni. I suoi personaggi hanno viaggiato con naturalezza da est a ovest attraversando caratteri e stati d’animo agli antipodi fra loro. È stata verace donna del popolo e impeccabile signora borghese, inquieta e nevrotica nella coppia. Sensualissima nella sua bellezza limpida. Contagiosa nella sua allegria che le illuminava gli occhi.
Qualsiasi donna di spettacolo o che semplicemente viva d’arte ha naturalmente “volto lo sguardo” a lei.
“Rubando” dalla sua spiritosa sensualità, dalla sua voce profonda, dall’enigma dei suoi sguardi. Languida, dolente, raffinata, nostalgica. E bellissima.
Lascia un’eredità artistica indiscussa. Ed è così radicata in noi che è davvero inutile elencare tutti i riconoscimenti e i traguardi raggiunti.
Per i vicoli di Trastevere, dove ha sede Voicebookradio.com, i grandi nomi legati in qualche modo a Roma, li incontri proprio tutti. Il Busto di Anna Magnani, la casa di Alberto Sordi, quella di Lucio Dalla e quella di Claudio Villa, gli angoli di set di Carlo Verdone… e incontri pure lei.
Raggiante dai manifesti e nei dipinti sui muri. Nessuno la dimentica!
Lei, diva del cinema, che però amava follemente il teatro.
Ciao, bella hawaiana!
Ph. copertina Valentina Proietto Scipioni – dipinto di #lediesis – Trastevere
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