È giunta poche ore fa dal Regno Unito una notizia che rallegrerà molto gli originali, gli ambientalisti, gli stravaganti ma anche, più semplicemente, i curiosi: design e scienza hanno deciso di unire le forze per dar vita a dei mobili molto speciali, realizzati interamente utilizzando bucce di patate!
Si era già iniziato a sentir parlare di posate e di coni al gusto del tubero più amato al mondo, ma oggi questo tentativo di rendere commestibili e soprattutto compostabili fino al midollo oggetti di uso quotidiano ha raggiunto una nuova dimensione: se è possibile fare forchette di patate con tanta facilità, cosa ci impedisce di realizzare, per esempio, un bel tavolo da salotto dello stesso materiale?
La domanda è stata lanciata dai designer inglesi Rowan Minkley e Robert Nicoll, la risposta del biochimico Greg Cooper è stata un entusiastico “Si può fare!”, ed ecco dunque spiegata la nascita di Chip[s] Board!
Il nuovo materiale, completamente sostenibile e riciclabile, viene ottenuto dagli scarti delle patate, e non a caso gode del sostegno di McCain, colosso della produzione del noto alimento. L’offerta, dunque, non manca: la sfida adesso consiste nel trovare la domanda, attraverso una campagna di sensibilizzazione che ponga l’accento sull’importanza dell’utilizzare materiali alternativi. Questi, se usati in maniera massiccia nell’industria dell’arredamento, rappresenteranno un vero e proprio schiaffo alla deforestazione e all’uso di sostanze artificiali e inquinanti per realizzare prodotti che, alla fine del loro breve ciclo vitale negli ambienti delle case, finirebbero dispersi nell’ambiente.
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